Festa di Liberazione a Rosignano

Silvia Gesess *

 

Mai come oggi nella storia del nostro Paese è stata così evidente la contraddizione tra la domanda diffusa di libertà e giustizia e l’incapacità del sistema politico e sociale di soddisfarla; rompere la gabbia dei rapporti, sia sociali che di produzione, capitalistici è oggi elemento dirimente.
Il bisogno di sinistra è in questo periodo storico passaggio essenziale verso l’evoluzione. L’unità della sinistra quale unica forza propulsiva capace di dar vita ad un progetto concreto di alternativa che tenda alla democratizzazione della società ed al superamento della filosofia della mercificazione.
Una sinistra unità capace di incidere e di essere promotrice dell’uscita dalla crisi valorizzando l’eguaglianza e la giustizia.
Queste riflessioni saranno gli elementi cardine attorno ai quali si svilupperà la ….. Festa di Liberazione di Rosignano, quest’anno festa regionale toscana.
Come ogni anno decine di compagne e compagni saranno impegnati nella costruzione, nella gestione e nello smontaggio della festa, con un’abnegazione unica.
Lo spirito di sacrificio, l’umiltà, l’impegno e l’entusiasmo che ogni compagna e ogni compagno mettono quotidianamente in ogni singola fase della festa sono senz’altro il sovrappiù di un’esperienza più che ventennale di militanza comunista.
Luogo di fatica e sudore, di soddisfazione e orgoglio, luogo di tanta gioia e purtroppo anche di dolore, il luogo dove si esprime e si misura anche la forza del nostro Partito.
Vent’anni di evoluzione e tradizione, vent’anni con il pugno teso al futuro.
Una struttura, quella della festa, e un’offerta rinnovate; se lo spazio dibattiti acquisisce un ruolo centrale anche nella disposizione degli stand, se gli spettacoli diventano fruibili per tutte le età e se lo spazio bambini risulta rinnovato attingendo e collaborando con le esperienze più qualificate del nostro territorio in termini di animazione e educazione dobbiamo registrare il legame forte con la nostra storia a cominciare con la riconferma di tutte le attività promosse nel passato, dal ristorante, alla frateria, dalla libreria, alla pizzeria dei Giovani Comunisti a tutti gli stand dei giochi.
La collaborazione con i compagni del regionale si articolerà invece con una modalità diversa dal recente passato, i compagni e le compagne toscani oltre che nel montaggio e nello smontaggio come di consueto saranno impegnati nella gestione del bar, coadiuvati dagli indispensabili compagni storici del bar di Rosignano.
Una linea immaginaria che unisce passato presente e futuro e che si modella nella nostra festa, l’impegno del Partito tutto si articola dal più giovane al più anziano, amalgamando un’atmosfera di altri tempi, di quando i comunisti raccoglievano ben più consensi di quelli di oggi e di quando erano tutti uniti sotto la bandiera rossa del PCI.
Unità della sinistra ma non solo, analisi della crisi e costruzione della proposta per uscirne, spazieremo dal rilancio dei temi legati al lavoro, intesi quale centralità dei lavoratori, a quelli della pedagogia avvalendoci delle menti più brillanti e degli studiosi più competenti.
Ringraziando i compagni del montaggio che dall’11 giugno sono al lavoro mi appello a tutte e tutti affinchè si rendano disponibili a coadiuvare concretamente chi già da settimane sta sudando in via della Costituzione.

Al lavoro e alla lotta!

* Segretaria PrC  – Circolo Rosignano