Concluso l’XI congresso nazionale di Rifondazione Comunista, Acerbo confermato segretario

Da venerdì 22 a domenica 24 ottobre si è svolto a Chianciano terme l’XI congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea: “Le radici e le ali”.
Ci sono stati numerosissimi interventi di ospiti italiani ed internazionali, espressione di molte delle realtà con le quali il nostro partito conduce ogni giorno le proprie battaglie politiche.

I delegati provenienti da tutta Italia hanno discusso la fase politica, le prospettive della sinistra e del partito, la linea politica
Durante il congresso è stato votato il documento unitario e le singole tesi alternative e aggiuntive. Il congresso si è concluso con l’approvazione del nuovo statuto del Partito, del regolamento che declina in termini operativi alcuni dei punti statutari e con l’elezione del nuovo Comitato Politico Nazionale. Quest’ultimo si è immediatamente riunito per eleggere il tesoriere nazionale, compagno Vito Meloni, ed il segretario nazionale, compagno Maurizio Acerbo. A loro e a tutti noi gli auguri di buon lavoro, sicuri dell’impegno comune nelle lotte che ci aspettano.
La delegazione della Federazione Livornese al congresso nazionale era composta dalla compagna Fulvia Bilanceri, dal segretario di federazione compagno Marco Chiuppesi, e dal responsabile lavoro e diritti compagno Francesco Renda.
Qui sotto i video degli interventi di Francesco Renda, che ha toccato diversi punti di fase politica, e Marco Chiuppesi, che ha ribadito la necessità di un lavoro di inchiesta sugli effetti concreti del conflitto tra capitale e lavoro nella vita delle classi lavoratrici.
Per motivi tecnici non è disponibile il video dell’intervento col quale Fulvia Bilanceri ha presentato un ordine del giorno, sottoscritto da numerose compagne e votato in diversi congressi di federazione, contrario alla modalità con la quale è stato costruito il percorso della “tesi eccedente” dedicata alla “Rifondazione Femminista” e proponente differenti modalità di discussione ed elaborazione di queste tematiche.
L’Ordine del giorno presentato dalla compagne Bilanceri non è stato approvato in sede nazionale, mentre è stato approvato per acclamazione un altro ordine del giorno (proveniente dal nostro congresso di federazione, dove era stato presentato dai compagni Francesco renda e Luca Mazzinghi), ispirato a una logica di non binarismo di genere; OdG col quale si richiedeva l’introduzione della categoria “altro” oltre a quelle “maschio” e “femmina” nei tagliandi del nostro tesseramento.
Renda e Bilanceri sono stati confermati membri del Comitato Politico Nazionale e continueranno a portare in quella sede il lavoro unitario che caratterizza da tempo la nostra federazione.