Circolo S. Jacopo su viabilità Quartiere Fabbricotti

 

  • Segreteria Circolo S. Jacopo *

 

Il Circolo San Jacopo di Rifondazione Comunista – Livorno, esprime un parere negativo in merito la nuova viabilità nel Quartiere Fabbricotti. Livorno aspetta da più di 20 anni un nuovo piano del traffico e mobilità, ma sino ad ora il Comune di Livorno tramite l’Assessorato alla Mobilità è stato capace di privatizzare l’A.T.L. e farla sparire all’interno del C.T.T. Nord con forti preoccupazioni legittime dei lavoratori stessi. Ha privatizzato la gestione dei parcheggi che ora hanno tariffe carissime e sconvenienti. La creazione d’una corsia preferenziale nel Viale Mameli dalla caserma dei Carabinieri sino l’Aurelia sposterà di 400 metri più indietro verso i “Palazzi Rossi” la coda degli autoveicoli con la speranza che essi deviino nelle strade adiacenti trasformate in un grande labirinto che ha come apice i due semafori ravvicinati sull’Aurelia, incredibile! L’istituzione della lettera “F” voluta per arginare l’invasione del
le auto provenienti dalle periferie dei quartieri sud di Livorno è l’emblema di come l’A.T.L. negli ultimi anni ha dimezzato il servizio di t.p.l. specie nei giorni feriali convincendo i cittadini ad avvicinarsi un pò verso il centro con le auto private parcheggiando nel quartiere Fabbricotti per poi proseguire coi bus. Per ultimo, tramite fondi, sono stati creati i bike-sharing in centro come mobilità alternativa ai bus ed mezzi privati a motore, comprando nuove biciclette di color bianco che sono state messe lì ad arrugginire come le altre che poi finirono nel magazzino a Fiorentina, quando invece questi fondi potevano essere sfruttati per migliorare le piste ciclabili esistenti, ripristinando anche in altri Quartieri tipo quella in Via De Larderel o costruendo un sottopasso ciclabile ferroviario trà La Rosa e La Scopaia. Invece senza consultare prima le varie associazioni d’appassionati ciclisti che esistono nella nostra città come i “Panda-ciclisti wwf” o la F.I.A.B (per citarne alcuni), si continua a permettere di pedalare all’interno delle corsie preferenziali stesse come ad esempio succederà sulla neonata di Viale Mameli con grave rischio incolumità per i ciclisti stessi, per i conducenti dei bus che rischiano punti di sanzione sulla loro patente di guida e per i viaggiatori stessi dei bus. Invece Livorno rimane sempre la solita città con molti problemi da risolvere, trà questi il traffico e la mobilità.

 *Segreteria Circ. S. Jacopo PRC Livorno