Non ci interessa la residenza anagrafica dei possibili acquirenti ma il futuro dell’autogestione!

Seguiamo con attenzione e preoccupazione l’evolversi della situazione della Compagnia Portuale di Livorno. In questo momento estremamente delicato e difficile, siamo convinti che non si possa precludere da tenere fermo un obiettivo chiaro. Tutte le decisioni che la Compagnia è chiamata a prendere dovranno essere finalizzate ad una rapida uscita dal momento di crisi e ad un futuro rafforzamento e rilancio della Compagnia stessa e del ruolo dell’autogestione sul porto.

Come facciamo da sempre vogliamo richiamare l’attenzione di tutte le Istituzioni e di tutte le forze politiche sulla necessità che, all’interno del Porto, sia centrale il ruolo del mondo dell’autogestione, in forma cooperativistica. Dobbiamo evitare che questa fase di difficoltà della Compagnia sia l’elemento che apre una fase di conflittualità che rischia di consegnare il Porto ad avventurieri che si fanno concorrenza sul costo del lavoro.

Proprio per questo, come Federazione della Sinistra, ci appassioniamo poco alla provenienza e alla residenza anagrafica di eventuali acquirenti con cui dovrà confrontarsi la Compagnia. L’unico aspetto che ci interessa è che la Compagnia proceda valutando l’offerta che le consentirà di riprendere forza il prima possibile.

Continuiamo, inoltre, a ribadire, che ogni giorno che passa diventa sempre più urgente che Autorità portuale e Istituzioni si adoperino per evitare un peggioramento delle condizioni di lavoro e creino le condizioni che consentono una ripresa dei traffici e un rilancio delle attività sul porto attraverso la messa in opera degli interventi strutturali necessari, basta ricordare la questione dei fondali.

Michele Mazzola (PdCI) – Lorenzo Cosimi (PRC) – Federazione della Sinistra Livorno

Mauro Grassi – Circolo Porto PRC Livorno