di Marco Sferini
Avevo provato alcune volte ad immaginare una vita politica e sociale priva di Rifondazione Comunista: l’avevo immaginata non tanto come una scena dove fosse rappresentato un Parlamento senza comunisti o, anche più modestamente, senza deputati e senatori di sinistra. No, l’avevo figurata nella mia mente proprio come un tessuto sociale dove non esistesse più alcun ruolo per i comunisti, prescindendo dunque – e chissà mai per quale ragione – dalla disposizione parlamentare del Partito, dal suo ruolo nelle istituzioni. Forse un riflusso di libertarismo anarcoidaile, o forse una riflessione monca, costruita con i mattoncini di un pensiero che non avrebbe mai contemplato il risultato elettorale dello scorso aprile dove, preludio ad una nostra fuoriuscita dalla vita sociale del Paese, si è manifestata in tutta la sua dirompenza la serrata delle porte di Palazzo Madama e Montecitorio per il PRC e per gli altri soggetti politici che avevano raffazzonatamente dato vita a la Sinistra l’Arcobaleno.
Leggi tutto “Non abbiamo il diritto di isolarci, come diceva Marx”