Banchetto e conferenza stampa per l’inizio della raccolta firme per la proposta di legge popolare sul salario minimo depositata lo scorso 19 maggio da Unione Popolare.
ci vediamo giovedì 15 davanti al Museo della Città, luogo simbolo scelto per i salari bassi dei lavoratori e lavoratrici che percepiscono molto meno di quei 10 euro orari necessari per garantire almeno la dignità della persona.
dopo la conferenza stampa rimarremo per dare la possibilità di firma a chiunque voglia appoggiare la nostra istanza!
Potere al Popolo – Livorno Rifondazione Comunista Livorno Unione Popolare
Proseguono le consuete aperture bisettimanali della sede della nostra federazione, in Via Modigliani 29 a Livorno: domenica 4 giugno potete passare dalle 9:30 alle 12:30! E’ importante potersi incontrare di persona per discutere di politica e organizzare insieme le nostre azioni collettive.
Contro la retorica militarista, contro la propaganda di guerra, contro le spese militari, il 2 giugno diventi la data in cui festeggiare la Repubblica fondata sul lavoro che ripudia la guerra!
Martedì 30 alle ore 18:00, presso l’Ex Cinema Aurora (Viale Ippolito Nievo, 28 – LIVORNO) iniziativa di confronto su guerra e situazione internazionale, alla quale è stato invitato come relatore il segretario della Federazione livornese di Rifondazione Comunista, Marco Chiuppesi.
Relazioni di:
Sen. PAOLO BRUTTI Componente Legislatura XIV e XV già Segretario Nazionale CGIL
Sen. CLAUDIO GRASSI Componente Legislatura XV Direttore “Oltre il Capitale”
Ne discutono:
Simone Bartoli, Lenny Bottai, Marco Chiuppesi, Lorenzo Cosimi
Condanniamo la violenza con la quale è stato condotto nella nostra città l’arresto ripreso in un video che ha avuto ampia circolazione nelle scorse ore.
Non ci sono situazioni che possano giustificare un calcio in faccia sferrato da chi è responsabile della sicurezza pubblica contro una persona immobilizzata. Auspichiamo che le misure severe annunciate dall’arma dei Carabinieri nei confronti del responsabile siano accompagnate anche da azioni volte a prevenire simili pericolosi eccessi nell’uso della forza.
Accostando questo episodio al pestaggio ai danni di una donna transgender da parte di agenti della polizia municipale avvenuto a Milano, vediamo come la proposta della destra di abolire il reato di tortura sia decisamente fuori luogo: questi casi dimostrano che purtroppo c’è ancora bisogno di tutele contro la violenza da parte delle forze dell’ordine.
A Livorno è innegabile la presenza di disagio sociale e microcriminalità, anche al di là della concentrazione di questi fenomeni in quartieri e zone specifiche; sono situazioni che aggravano le condizioni di vita di ampi strati della classe lavoratrice. La risposta a questo non può essere la militarizzazione del territorio: si è dimostrata inutile e prepara il terreno ad abusi come quello a cui abbiamo assistito. E’ con la giustizia sociale, è con una vera politica che garantisca diritti, casa, lavoro, è abbattendo le disuguaglianze e le ingiustizie, è coinvolgendo attivamente cittadini, quartieri e comunità nella gestione della cosa pubblica, che si possono creare le condizioni per l’eradicazione del disagio sociale e la drastica diminuzione della microcriminalità.