Piazza Cavallotti

Parole importanti  dice Tiziana Bartimmo, candidata sindaco per la lista Comunista della città di Livorno, in piazza Cavallotti il 28 maggio 09, parla della crisi, il lavoro anzi tutto,  le trasformazioni hanno portato ad una perdita dei diritti e a salari,  si diceva che erano necessari per lo sviluppo, invece ?  dallo spreco di denaro pubblico su progetti inutili e pericolosi come il rigassificatore Offshore di Livorno, parla delle fonti rinnovabili, e le scelte scellerate di questo governo, insomma un quadro generale ben spiegato con parole semplici e dette col cuore per una candidata sindaco che veramente ama la sua città.

Vota Comunista

 

Sinistra oggi : Rifondazione e Comunisti Italiani oggi insieme per creare la vera Sinistra l’unica che parla dei problemi Sociali l’unica che si misura con la gente,

il Lavoro,

L’energia,

contro lo spreco di denaro pubblico per le grandi opere, 

contro la centimificazione,

contro la gestione privata dei luoghi pubblici,

contro la ghettizzazione dei quartieri.

 

Favorevoli : alla

Riconversione delle fabbriche in crisi, 

alle fonti rinnovabili,

alla ripubblicizazione dell’acqua,

agli spazi sociali giovanili

INCONTRO CON

LIVORNO

Mercoledì 20 maggio 2009 ore 12,00

Via Grande angolo Bar Sole

 

INCONTRO CON

 

Vincenzo Simoni –  Presidente dell’Unione Inquilini

Candidato alle elezioni Europee nella Circoscrizione Centro.

 

 

“ Un silenzio tombale avvolge la questione casa nella campagna elettorale per le Europee;  eppure in Europa la crisi abitativa colpisce circa 85  milioni di persone tra mal alloggiate, con sfratto esecutivo e senzatetto. Ma questi milioni di persone non hanno voce: non esistono, sono fantasmi! Questo silenzio assordante sulla precarietà abitativa è tanto inspiegabile quanto inammissibile ed incivile.

Milioni di persone sono escluse dal mercato abitativo e per le quali non esistono adeguate politiche sociali. Appare evidente come né i singoli Stati membri né le amministrazioni locali siano in grado ed abbiano la volontà di offrire soluzioni soddisfacenti e adeguate al problema.

Mi sono candidato affinché l’Europa, dove già esiste una rete sociale di associazioni, sindacati, cooperative, università popolari, diventi terreno unitario e unificante delle lotte per il diritto alla casa e contro il caro affitti.


Per questi motivi propongo che l’Unione Europea sostenga un piano straordinario di edilizia residenziale pubblica che coinvolga tutti i Paesi aderenti stanziando almeno 20 miliardi l’anno nei prossimi 5 anni  per il recupero e la realizzazione di almeno 2 milioni di alloggi l’anno  da locare ad un canone rapportato al reddito.

 

I precari della casa non possono attendere piani di fattibilità come proposto nell’accordo recentemente siglato tra le Regioni e il Governo in merito al piano casa!

Basta con sedicenti piani di fattibilità!

Servono azioni concrete ed immediate a carattere nazionale ed europeo”

 

 

Il 6 e 7 giugno serve unaltra Europa.

SU LA TESTA!

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