L’Attacco israeliano contro navi pacifiste è un atto criminale

Presido Piazza Grande Livorno 31 maggio 2010

COMUNICATO  STAMPA
Agli organi d’informazione
 
 
La notizia che giunge dal Mediterraneo orientale, ovvero il brutale e vile attacco israeliano che ha causato oltre una decina di morti  ( “16” !?! ) e un centinaio di feriti fra i pacifici naviganti verso il porto di Gaza, ripropone, drammaticamente, la necessità di una effettiva mobilitazione internazionale contro il vero, unico, “stato canaglia” esistente ! Una flottiglia partita per consegnare assieme al necessario aiuto materiale per la popolazione di quello che è il più “grande ghetto” della storia ( Gaza ! ), anche la prova che non tutto il mondo è cinico, vile, indifferente riguardo questa vergognosa riedizione delle peggiori pagine della storia umana, viene assaltata in acque internazionali !
 
La scelta di colpire una nave battente “bandiera turca” non è casuale !
 
Israele vuole in fatti intimidire il governo di Ankara il quale dopo la storica affermazione di un partito non subalterno alla frazione oligarchica e affarista dell’establishement militare turco cerca di ricollocare questo paese in funzione di stabilizzazione  pacifica  dell’intero Vicino Oriente !
 
Israele si conferma una minaccia per l’intera comunità internazionale tenendo conto anche del fatto che già da anni possiede, grazie alla illegale e irresponsabile collaborazione di paesi occidentali  ( Francia, Gr. Bretagna, USA ), dell’armamento atomico !
 
Alla condanna necessaria devono seguire iniziative politiche adeguate che facciano sentire tutto il peso politico dell’opinione pubblica razionale. In questo quadro i soggetti politici della sinistra devono impegnarsi adeguatamente senza ambiguità e, soprattutto, senza debolezza nei confronti dei cinici “ricatti” storico-morali propri della propaganda estremistico-reazionaria sionista !
 
Alessandro LEONI  ( “responsabile regionale toscano PRC per le questioni internazionali”  )

 

L’aggressione israeliana contro la nave di pacifisti diretta a Gaza rappresenta un atto criminale. Un atto di terrorismo di stato, che non può rimanere senza conseguenze. Chiediamo l’immediata sospensione di ogni trattato di cooperazione economica, commerciale e militare, del nostro paese come dell’Unione Europea, nei confronti di Israele. Si prendano decisioni nette in sede internazionale di condanna e di sanzioni nei confronti di Israele. Si esiga l’immediata revoca del blocco della striscia di Gaza. Basta con la intollerabile politica dei due pesi e delle due misure che ha garantito ad oggi al governo israliano la totale immunità nonostante una politica di guerra e oltranzista che ha reso vano ogni tentativo di accordo negoziale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese.
In ogni occasione il governo di Israele non manca di far emergere la propria natura violenta e antidemocratica. Pensiamo che, anche alla luce di questi fatti, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, Israele sia ben lontano dalla definizione che autorevoli esponenti rappresentanti della destra locale hanno dato di recente di questo stato; ci pare tutto eccetto che il più grande esempio di democrazia.
Nell’esprimere il proprio cordoglio per le vittime del brutale massacro, ribadiamo il nostro pieno sostegno e appoggio alle azioni del movimento pacifista e di solidarietà internazionale, come il free gaza movement, che attraverso l’invio di navi aveva l’obiettivo di denunciare al mondo l’immorale e infame assedio a cui è sottoposta la popolazione civile di Gaza.

Si da appuntamento a tutti i pacifisti e a tutti i cittadini sinceramente democratici alle ore 18 in Piazza Grande a Livorno per manifestare contro questi atti criminali.

Niccolò Gherarducci – Coordinatore GC Livorno
Davide Lubrano – Coordinamento GC Livorno

L’esigenza sociale e storica del partito comunista e la lotta dei comunisti per costruirlo

Intervista a Oliviero Diliberto a cura di Francesco Maringiò

Costretto ad un lungo periodo di riposo, a causa di un serio incidente al ginocchio, il compagno Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI, non sembra affatto sotto tono, quando ci accoglie nella sua casa. E lì, circondato dai suoi tanti e amati libri ed una graziosa gattina che ci gira attorno, inizia a parlare. Ed è un fiume in piena. «Accordo di governo, dopo le prossime elezioni nazionali? Sarebbe un errore, un guaio sia per noi che per il Pd, mentre ciascuno dovrà fare la sua, differente, parte. Questa è una crisi di sistema e per uscirne bisogna cambiare il sistema. Del resto i temi posti dai comunisti sono oggi, rispetto alla crisi strutturale del capitale e alle accelerazioni iperliberiste dell’Unione europea, più attuali che mai. Il punto è che occorrerebbe un partito comunista forte, radicato, di lotta e questo partito non c’è. Occorre risolvere il problema, contribuire alla costruzione di un partito comunista di questo tipo. E’ per questo che abbiamo lanciato, ormai da tempo (e solo parzialmente ascoltati) il progetto dell’unità dei comunisti. I comunisti e le comuniste bisogna unirli e unirle. Noi continueremo a lavorare per questo obiettivo e porteremo avanti questo progetto con tutti coloro che saranno disponibili ».

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Lorenzo Cosimi nuovo Segretario del PRC

Oggi pomeriggio il Comitato Politico della Federazione livornese del PRC ha votato all’unanimità, la nomina a nuovo segretario federale del compagno Lorenzo Cosimi.
Le consultazioni che hanno preceduto la nomina di oggi avevano già espresso con chiarezza l’orientamento di scommettere sul rafforzamento dell’unità del Partito e della sua struttura politico-organizzativa e sul rinnovamento generazionale.
Lo sforzo che attende il nuovo segretario è quello di sviluppare subito sul piano locale il progetto della Federazione della Sinistra che a Livorno è già molto avanzato ed ha cominciato a produrre importanti risultati, come hanno confermato anche i recenti risultati elettorali.
L’altra esigenza è quella di puntare con decisione, anche a Livorno, ad una ricomposizione della sinistra (SEL, movimenti, sinistra sociale, ecc.) che riesca a proporre al paese una piattaforma programmatica per l’uscita dalla crisi che veda al centro i lavoratori e la rinascita civile, sociale e democratica dell’Italia nel contesto europeo.
Il Comitato politico ha espresso il proprio ringraziamento al compagno Alessandro Trotta per l’impegno profuso nei suoi dodici anni di incarico.
Nei prossimi giorni verrà convocata una conferenza stampa per presentare alla città il nuovo segretario e le prime iniziative, a partire dal sostegno alla campagna referendaria per l’acqua pubblica.
 
Livorno, 07 maggio 2010
 
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione livornese