Comunicato stampa del Circolo PRC Rosignano

 

  • Segreteria PRC Rosignano

 

Il Circolo PRC di Rosignano annunciando le dimissioni del consigliere Giorgio Franconi sente la necessità di ringraziarlo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni con impegno ed onestà intellettuale, per il profondo rispetto degli organismi dirigenti del Partito della Rifondazione Comunista, con i quali ha condiviso anche l’ultima decisione di dare spazio in Consiglio Comunale ad un nuovo compagno al fine di iniziarlo, anche in vista delle prossime scadenze elettorali, alla vita istituzionale.
Ci impegniamo anche in previsione della prossima legislatura, che ci vedrà in prima linea per costruire una proposta politica ancora più serrata, coerente e rinnovata , sia nella forma che nella sostanza, rispetto a quella odierna.
Gli ultimi avvenimenti nazionali ci convincono di perseguire in maniera decisa il progetto ambizioso dell’unità della sinistra.
Il percorso compiuto fino ad oggi diventa il punto di partenza: prioritario è l’obbiettivo che tutte le forze progressiste, a cominciare da Rifondazione Comunista, si devono porre per ridare speranza e prospettiva ai cittadini e alle cittadine riportando al centro della discussione i lavoratori, i beni comuni e un nuovo modello di sviluppo.

p. la Segreteria
Silvia Gesess – Segretaria Circolo Rosignano

Ciao Naretto !

 

  • red

 

Vogliamo ricordare con grande affetto il Compagno Naretto Chiellini, scomparso nella notte di venerdì 12 apr.,  riportando di seguito l’articolo che Il Tirreno ha pubblicato sulla sua scomparsa, e per il quale ringraziamo sentitamente:

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Sulla “riforma” del Palio marinaro

 

  • di Marvin Trinca *

 

 

Alcuni giorni fa abbiamo letto l’articolo di Yari De Filicaia dove si parlava della “riforma del Palio”. Nell’articolo venivano riportate le seguenti parole: “Se si pensa di non coinvolgere i vogatori, come sta accadendo, si commette un errore: hanno voglia di partecipare, devono contare nelle decisioni finali”. Frasi belle da leggere, ma prive di ogni riferimento alle tante riunioni che i vogatori avevano fatto, realizzando anche delle proposte valide e soprattutto alternative all’idea degli accorpamenti paventati, poi consegnate all’ex assessore Claudio Ritorni. Ma  sembra evidente che nulla di tutto questo sia stato ascoltato e preso in considerazione. Quindi dobbiamo ricordare che, come al solito, la giunta comunale non ha intenzionalmente tenuto conto di chi vive con passione  questo mondo, aggiungendo che nel corso di questi anni non è stata fatta nessuna proposta seria per rilanciare e valorizzare questo sport carico di tradizioni culturali e sociali per la stessa Città, anzi si è  lasciato che la situazione arrivasse ad un punto di evidente degrado; basti vedere “l’emorragia ” di pubblico che ogni anno si rende sempre più visibile  in occasione di queste  gare remiere, e la poca promozione che viene fatta. Tutto questo ha portato alla disaffezione della città e dei cittadini verso questa disciplina sportiva che fa parte di una vera e propria cultura cittadina. La soluzione che la  Giunta propone sarebbe quindi rappresentata  da questi accorpamenti, che a parer nostro non risolverebbero alcuno dei veri problemi che da tempo affliggano questo sport. Leggi tutto “Sulla “riforma” del Palio marinaro”

L’autobus fantasma del Sig. Grillo

 

 

Elettroencefalogramma piatto! Questa sarebbe la sintesi migliore per descrivere ciò che sta accadendo oggi nel paese, all’indomani dell’ultima consultazione elettorale. Così come è necessario che la sinistra si interroghi e rifletta bene, come scriveva Alberto Burgio pochi giorni fa, è altrettanto vero che il caos che regna sovrano nella Nostra povera Italia invita e incoraggia la stessa sinistra a rilanciarsi e rilanciare qualcosa di veramente credibile di cui oggi si avverte la mancanza. Si ha la netta impressione che a nessuno importi di ciò che pensano, ma anche dello stesso voto espresso dagli italiani!
Il M5S di Grillo, insisterà nel chiedere a Napolitano il via libera per governare. Bersani venderà casa pur di esercitare il suo diritto risicato a governare, senza pensare minimamente che il “suo” risultato è solo frutto di una legge elettorale iniqua e innominabile. Per il momento, il più tranquillo di tutti sembra essere l’altro “vincitore”, Silvio Berlusconi; ma come sempre, è l’unico capace di sorprendere, quindi meglio non addentrarsi in pronostici affrettati. In questo squallido panorama, non si distingue il buono dal cattivo, l’onesto dal disonesto e la coerenza è parcheggiata nel libro dei sogni. Eccoci nuovamente al punto di ricorrere a personaggi “neutri” (o presunti tali); a persone che possano trovare la condivisione tra i soggetti politici detentori delle maggiori quote azionarie del “palazzo”.
I nomi sono stati già consegnati alla cronaca: Grasso, Rodotà, Onida, e altri più o meno conosciuti ma certamente meno vicini ai quadri di partito. Il primo dato reale che viene palesemente alla luce è il fallimento del bipolarismo(?) maggioritario. Dopo il voto c’è l’ingovernabilità, e la necessità di trovare accordi postumi evidenzia l’inutilità del tanto decantato sistema elettorale che è in vigore dall’inizio della seconda repubblica. Leggi tutto “L’autobus fantasma del Sig. Grillo”

Spagna cambia costituzione: prelievi dai conti possibili

 

 

 

NEW YORK (WSI) – Il contagio e’ gia’ in atto. Mentre il ministro spagnolo dell’Economia Luis De Guindos ha proclamato in Senato che “i depositi in banca sotto i 100 mila euro sono sacri e che i risparmiatori non si devo allarmare”, la Spagna ha cambiato una norma costituzionale che consente una tassa sui depositi delle banche. Una norma prima proibita per legge, che potrebbe in caso di bisogno aprire la strada a un prelievo forzoso una tantum dai conti bancari, nella forma di una tassazione dei risparmi. Il concetto e’: se le banche vengono tassate dallo Stato, a chi faranno pagare il conto se non ai correntisti?
Per il momento lo stato sostiene che tale tassa, che gli istituti dovranno pagare allo Stato in proporzione all’entita’ dei propri depositi, “non sara’ molto piu’ alta dello 0%” e che e’ rivolta a quelle regioni che “non hanno compiuto alcuno sforzo per raccogliere entrate fiscali”.
Nel frattempo l’esecutivo in Nuova Zelanda sta valutando l’ipotesi di imporre in futuro una confisca in stile cipriota dei risparmi, per evitare un eventuale crack delle banche.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, il ministro della Pubblica Amministrazione, Cristobal Montoro ha difeso la misura, sottolineando che la sua presenza nella costituzione e’ giustificata dalla volonta’ di uniformare la pressione fiscale tra le varie regioni della nazione indebitata. Leggi tutto “Spagna cambia costituzione: prelievi dai conti possibili”

Stiglitz: per la ripresa alzare le tasse sull’1% di super ricchi

 

 

 

Alzare le tasse sull’1% di popolazione che ‘per anni ha accumulato enormi ricchezze’, recuperando risorse ‘per rilanciare l’economia, investendo soprattutto in istruzione, ricerca e ambiente’. Lo scrive il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz e l’economista Mauro Gallegati, nell’articolo ‘La disuguaglianza al tempo della Grande Recessione’, sul prossimo numero della rivista MicroMega. E’ quanto riferisce l’Ansa.

Ridurre la disuguaglianza, sostengono, ‘dovrebbe stimolare una ripresa dei consumi’, mentre un programma di crescita basato sugli investimenti pubblici e finanziato da un’imposizione progressiva potrebbe rilanciare la domanda aggregata. Ma – per Stiglitz e Gallegati -, investimenti e innovazione vanno reindirizzati verso una ‘crescita qualitativa, che sia cioe’ rispettose dell’ambiente e dei bisogni delle generazioni future.