PRC-PDCI: Oggi bella manifestazione, un fatto nuovo e un nuovo impegno a proseguire

   
     
Stamani Livorno, in una giornata di sole, è stata teatro di una bella manifestazione, appassionata, sentita, partecipata.
Centinaia di donne e uomini provenienti da varie realtà d’Italia hanno raccolto l’appello alla mobilitazione che, per la prima volta, tutti insieme i genitori dei ragazzi uccisi in questi ultimi anni nelle carceri o nelle piazze italiane dalla violenza di alcuni settori delle forze dell’ordine, hanno lanciato al paese.
Questi genitori e parenti hanno gridato con forza, tutti uniti, che in uno Stato veramente democratico non si può morire, in un modo tanto drammatico e brutale quanto inconcepibile, per mano di qualche servitore dello Stato che, invece della Costituzione, ha servito quella pulsione di repressione e di distruzione del “nemico” che in questi tempi terribili chi gestisce il potere ha inoculato, a piene mani, nella società per poterla tenere sotto il proprio tallone d’acciaio.
E’ un fatto importante che per questa prima volta si sia scelto Livorno per mandare questo messaggio di unità e determinazione.
E Livorno ha risposto positivamente: con i tanti che hanno partecipato al corteo, con chi applaudiva dalle finestre, con chi osservava incuriosito, ma solidale, al passaggio del corteo, magari un po’ perplesso per l’impressionante dispiegamento di forze dell’ordine, inedito e surreale per una realtà come la nostra e anche per le dimensioni della manifestazione.
Anche i comunisti erano presenti con una tanto folta quanto discreta presenza di compagne e compagni che si sono stretti intorno a queste famiglie per condividere l’impegno a continuare la lotta nella ricerca della verità e della giustizia.
Per coloro che oggi non ci sono più e perché i responsabili di tali nefandezze possano finalmente pagare il prezzo per il troppo sangue che, in questi anni, hanno versato.Livorno, 16 gennaio 2010

Alessandro Trotta (segretario PRC – Fed. di Livorno)
Michele Mazzola (segretario PDCI – Fed. di Livorno)

PRC-PDCI: adesione alla manifestazione di domani 16 gennaio

Il Partito della Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani – membri della Federazione della Sinistra – aderiscono alla manifestazione di domani sabato 16 gennaio, in coerenza con la lunga lotta con l’appoggio concreto e quotidiano alle richieste delle famiglie dei ragazzi uccisi nelle carceri del nostro paese e per le strade delle nostre città.
Da sempre abbiamo denunciato lo stato delle carceri italiane, di cui oggi anche il Ministro Alfano si accorge, senza peraltro indicare con coraggio soluzioni concrete alla risoluzione di questi problemi.
Spesso la sensazione, confermata da troppi fatti, dimostra che la legge ed i diritti costituzionali sembrano fermarsi al di qua delle cancellate degli istituti penitenziari.
Al tempo stesso, aumenta la spinta repressiva indiscriminata dello Stato, che colpisce soprattutto i giovani. Una violenza di Stato che troppo spesso ha portato all’assassinio di ragazzi innocenti, sulla base di un arbitrario e inumano potere di vita e di morte sui corpi.
Partecipiamo a questa manifestazione, in modo convinto, per contribuire a far conoscere al paese e a Livorno, questa drammatica realtà, per bloccare le derive autoritarie e repressive e per continuare a lottare perché la verità e la giustizia possano finalmente essere raggiunte, per chi è morto, per i loro familiari, per tutti noi.

Livorno, 15 gennaio 2010
 
      Alessandro Trotta                                                           Michele Mazzola
Segretario PRC – Fed. di Livorno                                   Segretario PDCI – Fed. di Livorno

19 gennaio – Attivo della Bassa Val di Cecina delle compagne e dei compagni del PRC

Martedì 19 gennaio alle ore 21 presso il Circolo PRC di Rosignano (Piazza della Repubblica, 5) si terrà l’attivo dei compagni e delle compagne del PRC della Bassa Val di Cecina sul seguente ordine del giorno:

  • punto sulle elezioni regionali del prossimo marzo;
  • conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori;
  • iniziative in occasione del 21 gennaio.

Saluti comunisti

Consiglio regionale – Dibattito in aula sull’emergenza maltempo. Manetti: la “grande opera” che manca in Italia e la difesa del suolo e se ne vedono le conseguenze

Una delle “grandi opere” che nel paese manca è il monitoraggio e la messa in sicurezza del suolo e quest’assenza si nota di fronte ad emergenze sempre più frequenti – come quella dello scorso dicembre in Toscana -. Così Aldo Manetti – consigliere regionale di Rifondazione Comunista S E intervenendo in aula nel dibattito sull’emergenza maltempo in Toscana dello scorso dicembre -.
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Dichiarazione di Paolo Ferrero, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra

FERRERO – FEDERAZ SINISTRA: ROSARNO, DRAMMA FIGLIO DELLA BOSSI-FINI. PER USCIRNE DARE PERMESSO DI SOGGIORNO A IMMIGRATI E COLPIRE LAVORO NERO.

La drammatica situazione di minacce, tensioni, paure e vere e proprie violenze che si è determinata a Rosarno tra cittadini italiani ed extracomunitari ha un unico e preciso responsabile: la legge Bossi-Fini, legge che non ha fatto altro che aumentare in modo spropositato lo sfruttamento in nero degli immigrati e il lavoro schiavistico. Di fronte a tutto questo, l’unica soluzione immediata ed efficace da prendere è quella di garantire il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che lavorano in Italia e iniziare a multare e perseguire penalmente con estrema durezza chi li fa lavorare in nero e senza diritti. In questo modo la clandestinità e lo sfruttamento sparirebbero nel gioro di sei mesi.
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