30/09 incontro “Emergenze climatiche: Il sistema di protezione cubano”
Sabato 30 settembre, alle ore 17:00, presso il Circolo ARCI Borgo Cappuccini (B.go Cappuccini – 276) di Livorno si terrà l’incontro “Emergenze climatiche: Il sistema di protezione cubano”.
In un momento in cui i cambiamenti climatici producono conseguenze catastrofiche in tutto il globo, la “Defensa Civil” cubana rappresenta un modello di prevenzione e protezione efficace, basato su criteri molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Ne parliamo con l’Ingegner Franco Zunino, del Circolo Italia-Cuba di Celle Ligure, che ha collaborato direttamente con la Defensa Civil cubana ed ha una lunga esperienza nei settori del volontariato, dell’ ambiente e della tutela del territorio.
Organizza Associazione Italia-Cuba circolo di Livorno
con la collaborazione di PCI Livorno, Rifondazione Comunista – Livorno, Sinistra Anticapitalista Livorno
Riflessioni sull’immigrazione
IMMIGRAZIONE: La questione dell’immigrazione e dell’asilo rappresenta la contraddizione più significativa e lacerante dell’Europa contemporanea. Una contraddizione che chiama in causa economia e demografia, sicurezza e legalità, e che evoca profondi mutamenti geopolitici e antichi problemi storici tutt’ora irrisolti. Una contraddizione che si manifesta in questi ultimi anni, e che investe in particolare paesi come l’Italia posti lungo l’incerta frontiera tra “il mondo di qua e il mondo di là”. Questo per dire come la questione dei profughi e dei migranti costituisca un enorme tema politico tanto più complicato da affrontare in quanto intimamente correlato alla aggrovigliata matassa delle strutture economiche, sociali e giuridiche di un continente in crisi, che sta di fronte, o accanto, ed in cui difficilmente potranno fare ritorno se non obbligati come sta succedendo con il “bravo Minniti” tanto amato dalla destra xenofoba e razzista. Africa, Asia, Medio Oriente, da dove bambini, donne e uomini fuggono ed in cui difficilmente potranno fare ritorno.
Con i quasi 6 miliardi di euro, di cui già tre regalati alla Turchia del dittatore Erdogan, si potrebbero portare in Europa quasi tre milioni di rifugiati, identificati, registrati e pronti per essere inseriti nelle nostre società. Tecnicamente i corridoi umanitari sono resi possibili da una opportunità offerta dal regolamento dei visti europei del 2009, articolo 29, che prevede la possibilità di uno Stato di concedere visti eccezionali di validità temporanea per motivi umanitari. In Italia, ancora, non si tiene conto del progetto SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), modello che ha in sé tutti gli elementi per gestire l’accoglienza in maniera razionale. Al contrario di dà l’“accoglienza” in mano alle prefetture che operano “dall’alto” senza aver contatti con i cittadini del territorio prescelto, spesso innescando reazioni di razzismo e xenofobia. Ma noi di sinistra che possiamo fare? Certo è che non si può prendere decisioni solo per un tornaconto elettorale che viene poi dimenticato appena passate le elezioni, o gestire come argomento da specialisti che alla fine si occupano di economia, di lavoro, al limite di diritti civili o che magari continuano a rincorrere la destra sulle politiche della sicurezza, implementando i centri di detenzione per stranieri, scegliendo politiche proibizioniste e securitarie.
La sinistra-sinistra, che fa analisi condivisibili ma ancora non ha la consapevolezza necessaria per mettere il tema in prima linea sul piano delle priorità, con l’opinione pubblica, con la presenza nello spazio pubblico, dando nome e cognome ai migranti, portando storie e situazioni in evidenza, smontando le fake news della destra con fatti precisi ed inconfutabili, portando a conoscenza numeri veri delle presenze di immigrati in Italia e di richiedenti asilo, facendo progetti importanti di accoglienza con i comuni per gli SPRAR, con forti richieste continue al governo per l’apertura di corridoi umanitari, per la richiesta della cancellazione del trattato di Dublino, per i permessi di soggiorno umanitario secondo l’art. 29 del trattato sui visti europei del 2009, facendo grande pressione per la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri con lo “ius soli”, valorizzando il dettato della Costituzione riguardo al diritto di asilo e sull’inviolabilità dei diritti della persona umana … Ritrovare fra noi di sinistra il senso della comunità e dell’appartenenza, anche innescando un nuovo conflitto politico, ritornando davvero in quei territori tanto “parlati” e mai veramente “occupati”…Insomma care compagne e compagni, come diceva Berlinguer “ricominciamo a prendere nuovamente il tram”!
Mariella Valenti – Responsabile immigrazione Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
11-17 settembre, festa regionale PRC: modifiche al programma per lutto
Oggi nella nostra città inizia la festa regionale del Partito della Rifondazione Comunista, programmata presso il Circolo Arci Arena Astra dall’11 al 17 settembre. Data la gravissima situazione che la nostra città sta vivendo come conseguenza del nubifragio, per rispetto delle vittime e per vicinanza a quanti sono stati coinvolti nelle devastazioni abbiamo deciso di annullare il dibattito e lo spettacolo che avrebbero dovuto svolgersi stasera; e sono annullati anche gli spettacoli di martedì 12 e di mercoledì 13. Ma comunque, anche se a lutto e con queste modifiche al programma, la struttura sarà aperta. In sostituzione degli spettacoli cancellati allestiremo un centro di raccordo per l’aiuto di vicinato con la collaborazione delle Brigate di Solidarietà Attiva, per coordinare l’aiuto tra chi ha subito danni e ha bisogno di una mano ad esempio a liberare una struttura da fango e detriti, e chi si mette a disposizione per aiutare. I giorni successivi si svolgeranno come da programma. Pensiamo che far svolgere la festa, anche se con queste modifiche, possa essere un piccolo segnale per la città: Livorno non si piega, Livorno è solidale.
Condoglianze alle famiglie delle vittime, vicini a chi è colpito dal nubifragio
La Federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea fa le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime della tragica alluvione di ieri notte, ed è vicina a tutti coloro che hanno subito le conseguenze del catastrofico evento. Oggi per noi è un giorno di lutto e silenzio, poi verrà il tempo delle valutazioni politiche e della ricerca delle responsabilità.
Annullamento ultima serata iniziativa “Ripigliamoci – Dialoghi a sinistra”
Le realtà organizzatrici dell’evento “Ripigliamoci – Dialoghi a sinistra”, in considerazione della gravissima situazione odierna della nostra città, esprimendo le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime e vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti, hanno deciso di annullare tutti gli eventi previsti per stasera e di non svolgere la serata di chiusura dell’iniziativa.
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