Francesco Renda a Piombino

Francesco Renda, candidato al Consiglio regionale per “Toscana a Sinistra” e segretario della Federazione livornese di Rifondazione, il 4 settembre a Piombino parla della sua candidatura, di lavoro, di  diritti, di un’altra Toscana possibile!

“Toscana a Sinistra”: Francesco Renda tra i candidati livornesi

Lunedì 27 luglio durante l’assemblea piombinese di ‘Toscana a Sinistra’ è stata presentata la candidatura di Francesco Renda a consigliere regionale. La candidatura è stata promossa dalle Federazioni di Livorno e di Piombino di Rifondazione Comunista; attivista LGBTQI*, 38 anni, segretario della federazione livornese del PRC dal 2015 e impiegato nel settore delle spedizioni internazionali, Francesco si aggiunge ai candidati presentati nel corso dell’assemblea livornese di mercoledì scorso. E’ già partito nella nostra città il lavoro dei tavoli tematici che contribuiranno a definire il programma della lista ‘Toscana a Sinistra’ che sostiene Tommaso Fattori come nuovo presidente della nostra Regione. Con la candidatura di Francesco Renda continua a definirsi l’impronta plurale, dal basso e di sinistra della lista, che si propone di portare al centro dell’agenda regionale anche i problemi della costa e di Livorno.

Consiglio Comunale di Rosignano, una sola parola: DIMISSIONI!

Quanto accaduto è chiaro.
Alcuni personaggi, sfruttando vigliaccamente il voto segreto, appartenenti alla maggioranza in Consiglio Comunale targato Partito Democratico, hanno scelto (con forza determinante per l’elezione) come vice Presidente del Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo un personaggio dell’estrema destra locale.
Il fatto politico è grave.
I responsabili si dovrebbero semplicemente dimettere dal Consiglio Comunale.
Questo è il minimo.
Il PD faccia analisi interna.
Dove sono coloro che si dichiarano di Sinistra!
Tirate fuori la voce e discutete nel vostro partito.
Se viene permessa una cosa del genere, cosa significa allora essere un partito antifascista?
Antifascisti lo si è sempre, altrimenti non lo si è.
Mantenere una certa ambiguità, rimanere nel grigio, è la peggiore posizione possibile.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Circolo di Rosignano Marittimo

Sul progetto del nuovo ospedale

Immagine by Lucarelli / CC BY-SA

Livorno ha bisogno di un ospedale che risponda a queste esigenze :
– un maggior numero di posti letto (e conseguentemente personale medico ed infermieristico),
– una collocazione centrale rispetto alla città, dalla quale sono stati dismessi quasi tutti i distretti sanitari,
– mantenimento della specificità di ogni reparto ed incremento delle funzionalità,
Inoltre riteniamo importante anche che l’attuale pista di pattinaggio, skate e bici del Parco Pertini, destinata a scomparire secondo il nuovo progetto, trovi un nuovo collocamento sempre nell’ambito del centro cittadino; e che i reparti già ampiamente ristrutturati dell’attuale nosocomio vengano comunque adibiti a finalità di salute pubblica, come casa della salute o utilizzati per il trasferimento delle RSA cittadine o per la nascita di una nuova RSA.
 La posizione di Rifondazione Comunista di fronte al progetto di costruzione del nuovo ospedale, sarà quindi propositiva e di controllo.
Del resto anche a seguito della pandemia risulta evidente a tutti che il comparto sanitario nella nostra città vada migliorato, e perdere un finanziamento così importante (225 milioni di euro) destinato a migliorare un rilevante settore pubblico, non è pensabile.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Segreteria della Federazione Livornese

Petizione europea: nessun profitto sulle pandemie!

Right2Cure

In tutta Europa, insieme al Gruppo Parlamentare della Sinistra Europea, GUE-NGL abbiamo lanciato una petizione online #Right2Cure: nessun profitto sulle pandemie. Vaccino e trattamento per tutti. Chiediamo che l’Unione Europea garantisca che i vaccini e i trattamenti anti-pandemia diventino un bene pubblico globale, liberamente accessibile a tutte/i. Di fronte ad una pandemia, tutte/i hanno diritto alla cura e – ricordando la battaglia di Nelson Mandela per l’accesso ai farmaci antiHIV – bisogna contrapporre a Trump un’opzione solidale. Va garantito a tutte/i il libero accesso ai vaccini e ai trattamenti salvavita, contro i profitti scandalosi della grande industria farmaceutica.

Si può sottoscrivere la petizione europea su https://www.right2cure.eu/it