Vile attentato a Brindisi: dichiarazioni di Ferrero e Giovani Comunisti

Comunicato Ferrero e GC *

 

Come PRC – FDS di Livorno ci associamo alle dichiarazioni fatte dal segretario Paolo Ferrero di cui riportiamo di seguito  il testo integrale:

Il segretario del Prc Paolo Ferrero ha espresso a nome suo e di tutto il partito della Rifondazione Comunista “il cordoglio ai familiari della giovane ragazza assassinata a Brindisi e l’orrore per la barbarie che a Brindisi si è scatenata”. “La ferocia di chi mette bombe appositamente per cercare la strage di giovani ragazzi e ragazze e seminare il terrore – si legge in una nota – non può essere lasciata impunita: lo Stato si attivi per assicurare i colpevoli alla giustizia”.
I giovani del Prc stanno organizzando manifestazioni e sit-in in tutta Italia (a Roma, 18.30 al Pantheon, a Palermo alle 16 all’Albero Falcone, a Catania alle 17.00, Palazzo della Prefettura) per protestare contro l’attentato criminale di Brindisi. Altri appuntamenti sono previsti a Milano piazza San Fedele ore 17.
“Non aspetteremo la sentenza della Cassazione per reagire”, dichiarano in una nota i giovani comunisti. “Tre bombe – scrivono in un comunicato – hanno ucciso questa mattina davanti ad un Istituto professionale di Brindisi una ragazza di 16 anni e ne hanno ferite altre sette. Forse è presto per affermare con certezza i nomi dei responsabili. Ma certo non aspetteremo le sentenze della Cassazione per esprimere la nostra indignazione e per dire che la Storia di questo nostro Paese la conosciamo fin troppo bene”. “Il giudice Caponnetto – ricordano – diceva che ‘la mafia ha più paura della scuola che della giustizia’. Le tante stragi impunite ci raccontano poi la storia del dolore degli innocenti, gli intrecci mortiferi tra apparati dello Stato, poteri forti, criminalità organizzata. Chi ha messo quelle bombe voleva uccidere. Ha ucciso Melissa ma voleva uccidere tutti noi. La cultura, il conflitto, l’alternativa di un mondo più giusto”. “Noi reagiremo, ci ribelleremo, resisteremo, moltiplicheremo la nostra lotta dentro ogni scuola, ogni istituto, dove sta la nostra gente. Con infinita rabbia, ma senza paura, con lucidità e determinazione. Stiamo organizzando in tutta Italia presidi, manifestazioni, sit-in”, conclude la nota.

* da Controlacrisi.org

Presentazione del libro “L’utopia della base”

dal Dipartimento della Cultura

 

Saranno gli autori, Francesco Corsi, Pietro Peli e Stefano Santini, a presentare il libro dal titolo “L’utopia della base”.
L’iniziativa avrà luogo mercoledì 23 maggio p.v. alle ore 17,00 presso i locali della libreria Gaia Scienza.
Interverrano Catia Sonetti ( direttrice Istoreco ) e Luca Lenzini (Centro studi “Franco Frontini”).
Coordina i lavori, Antonio Parenti, Responsabile Dipartimento Cultura del PRC di Livorno.

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Testimonianze: 12 maggio 2012, inizia la riscossa!!

di  Silvia Gesess *

 

Forse, come ha detto anche Paolo Ferrero nel suo applauditissimo intervento, non ci credevamo neanche noi. Non sembrava possibile riuscire a portare oltre 30 mila persone a sfilare per le vie di Roma; è successo, invece, lo scorso 12 maggio.
I No Tav, l’Unione Inquilini, il Comitato Acqua Bene Comune, la delegazione dell’Italia dei Valori e soprattutto tante comuniste e comunisti hanno dato vita ad una bellissima manifestazione, pacifica e appassionatamente convincente.
Sotto un bellissimo sole l’onda dell’opposizione rossa – rossa ( come l’ha definita Il Manifesto ) ha marciato tra musica e slogan da Piazza della Repubblica al Colosseo dove era stato allestito il palco per gli interventi politici e musicali.

“Dopo quattro anni infernali di umiliazioni è giunto il momento del riscatto”. Così, dopo aver ringraziato tutti i presenti è iniziato l’intervento di Oliviero Diliberto; ha proseguito poi sottolineando l’importanza politica e sociale che i comunisti hanno avuto e hanno ancora oggi in Italia, dalla Resistenza alle lotte operaie degli anni ’60 e ’70 del novecento, alle grandi battaglie progressiste, ribadendo che “Non possono essere certo dei comici miliardari a darci lezione di morale, perché non è vero che i partiti sono tutti uguali: noi siamo diversi, è la storia che lo testimonia ! ”. Leggi tutto “Testimonianze: 12 maggio 2012, inizia la riscossa!!”

Equitalia, episodio doloso a Livorno: comunicato stampa della Federazione della Sinistra

Comunicato stampa *

12 maggio 2012

In merito all’episodio doloso che ha colpito Equitalia anche nella Nostra città, riteniamo opportuno, come Federazione della Sinistra di Livorno, sottolineare ancora una volta la ferma condanna verso qualsiasi atto di violenza.
Restiamo comunque preoccupati per una situazione sociale che mostra il chiaro segno di un disagio diffuso che non risparmia neppure la realtà Locale.
Alla luce di questo contesto è quanto mai necessario che la stessa Amministrazione comunale si adoperi per andare oltre una semplice presa d’atto della situazione, rispondendo attraverso politiche attive che possano incidere concretamente nella direzione di un tangibile miglioramento delle condizioni di vita del Cittadino stesso.

* Pubblicato domenica 13 maggio su Il Tirreno, L’Unità e QuiLivorno

Scuole d’infanzia a Livorno: interpellanza

Gruppo PRC – PDCI

 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale

La notizia della richiesta di statalizzazione di tre scuole d’infanzia da parte del Comune di Livorno, non ci stupisce.
E’ frutto di una tendenza che viene da lontano e che punta a ridimensionare il ruolo del Comune nella gestione dei servizi educativi.
Oggi, questa tendenza rischia un’accelerazione dovuta al blocco governativo alla sostituzione del personale delle scuole d’infanzia.
Un tema squisitamente politico e di rilievo nazionale.
E’ l’effetto – anche qui – dei tagli profondissimi alla spesa sociale che il Governo dei tecnici sta portando avanti, cercando d’imporre la stessa filosofia anche alle autonomie locali.
Le difficoltà finanziarie dei Comuni, insieme al patto di stabilità, rappresentano una tenaglia che rischia di cancellare il patrimonio di lavoro pubblico e di servizi accumulato dai Comuni dal dopoguerra fino ad oggi.
Di fronte a questo scenario drammatico, non ci sono scorciatoie, se vogliamo dare una risposta vera alle decine di famiglie che oggi stanno protestando, contro la cancellazione di importanti servizi comunali.
Non è una scorciatoia la statalizzazione. Da un lato per i problemi di merito di questa proposta, ben sottolineati dalle famiglie, dall’altro perché non ci sembra che questa proposta possa avere la forza di costringere il Governo a passi indietro, se invece fosse questa la motivazione per cui tanti Comuni si sono affrettati ad avanzare questa richiesta. Tenuto conto che in piena tempesta “spending review” che porterà ad un nuovo bagno di sangue per molti servizi, sembra difficile che lo Stato possa a farsi carico di costi aggiuntivi, visto che anche la Scuola sarà chiamata a pagare dazio per recuperare i 4 miliardi e mezzo di euro di minori spese previste per il 2012.
Meno che mai è una scorciatoia la consegna ai privati della gestione dei servizi educativi, ma significherebbe scaricare sui bambini e le famiglie i costi di una scelta che si tradurrebbe in minore qualità e maggiori costi per gli utenti.
E’ che in gioco è il diritto allo studio e, con esso, il futuro della nostra società.
Non ci sono alternative, occorre che la protesta sociale si allarghi in città, perché quello che oggi investe alcuni diventerà a breve il problema di tutti, e che essa s’indirizzi nei confronti del Governo per costringerlo ad eliminare blocco alle assunzioni.

Ed il Consiglio Comunale e le forze politiche, che a Livorno nicchiano ed a Roma appoggiano l’azione di Monti, invece di assistere muti a quanto sta accadendo, trovino il coraggio di sostenere e rappresentare questa protesta.
Questo atteggiamento ci meraviglia ancor di più tenendo conto che i servizi all’infanzia del Comune di Livorno sono sempre stati riconosciuti anche a livello nazionale, un fiore all’occhiello dell’amministrazione.

Per questa ragione, il gruppo consiliare comunale PRC-PDCI interpella il Sindaco e la Giunta per conoscere se intende perseguire questi obiettivi e far valere il ruolo e la dignità dell’Ente che rappresentano o se intendono continuare a governare semplicemente il progressivo smantellamento dei propri servizi.

Livorno, 12 maggio 2012

p. il Gruppo PRC – PDCI
Tiziana Bartimmo