MOZIONE SULL’ASSALTO ALLE NAVI DEI PACIFISTI DA PARTE DELL’ESERCITO ISRAELIANO

Se è sempre una tragedia immane assistere – come sta avvenendo da anni nella Striscia di Gaza a causa delle azioni militari e dell’embargo israeliano – a vittime civili innocenti palestinesi, siamo però di fronte ad un escalation di grave violenza ulteriore con l’uccisione, da parte delle forze armate israeliane, anche di pacifisti che tentavano di portar sollievo umanitario a quelle popolazioni.  Un atto gravissimo rispetto al quale esprimiamo la nostra ferma condanna e nel contempo la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, alle organizzazioni di cui esse facevano parte, nonché la nostra solidarietà al popolo palestinese.

E’ da condannare l’assalto da parte dell’esercito israeliano di alcune imbarcazioni di organizzazioni pacifiste che ha provocato oltre dieci vittime fra i pacifisti stessi,evento avvenuto mentre le imbarcazioni tentavano di portare aiuti umanitari alle popolazioni della Striscia di Gaza, stremate da un embargo pesantissimo nonché da anni di lutti causati dagli interventi militari israeliani. L’escalation di violenza segna un suo ulteriore capitolo. La situazione della Palestina e l’atteggiamento delle forze armate israeliane nei confronti delle popolazioni locali e di chi tenta di dar loro sollievo richiedono un impegno costante e massimo per cambiare lo stato delle cose. E’ infatti necessario condannare con sempre più determinazione quanto l’esercito israeliano compie da anni e contribuire davvero a fermare questo annoso stillicidio di sangue e sofferenze per i palestinesi, e per chi tenta di portar loro aiuto. Risulta – se ce ne fosse stato bisogno – una volta di più l’estrema necessità ed urgenza di mettere in campo ogni sforzo per arrivare a dare concretezza a “due stati per due popoli” e quindi addivenire alla creazione dello stato palestinese, condannando senza infingimenti chi ne destruttura sempre di più l’obbiettivo e lo fa provando continue tragedie.

Il Consiglio Comunale invita il Sindaco a farsi promotore presso l’ambasciata israeliana di una formale protesta. 

Livorno 3 giugno 2010

Tiziana Bartimmo

Lorenzo Cosimi

Lamberto Giannini

Presidio davanti al consolato greco di Livorno

Domani, sabato 8 maggio, alle 17 i comunisti e le comuniste di Livorno si ritroveranno in Piazza Attias davanti al consolato greco di Livorno per manifestare il proprio sostegno e la propria solidarietà al popolo greco, a tutti i lavoratori e le lavoratrici elleniche in lotta.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

El Salvador svolta a Sinistra

Compagni e compagne,
anche El Salvador svolta a Sinistra.
Ormai sembra che sia fatta. Ad oltre il 90% di schede scrutinate Funes, il candidato del Frente Farabundo Martì per la Liberaciòn Nacional ottiene il 51,3% dei consensi e viene eletto Presidente de El Salvador.
Dopo circa 20 anni dagli accordi di pace che posero fine alla sanguinosa guerra civile, oggi la ex-guerriglia del Frente Farabundo Martì elegge un suo uomo a Presidente di un paese martoriato e con una delle peggiori destre che abbia conosciuto il Centro America, dove il partito della destra ARENA che ha perso le elezioni è stato anche fondatore degli squadroni della morte.
La forza ideale e organizzativa  dei comunisti all’interno del Frente Farabundo Martì è stata decisiva per questa importante vittoria, utile ad accelerare a sinistra il cammino dell’america Latina, ma anche iniezione di fiducia e di speranza che le idee della sinistra  e del comunismo continuino a crescere in quel continente
e nel mondo.
Auguriamoci che questa vittoria sia anche di sprone per il nostro Partito. Insieme alle forze comuniste e di sinistra del nostro paese, Rifondazione metta in campo tutte le sue energie migliori e la sua saggezza politica, per passare il turno alle europee e per eleggere molti candidati alle prossime elezioni amministrative.
Un abbraccio

Massimo De Santi
Responsabile Dipartimento Questioni Internazionali
Federazione PRC Livorno

Reportage da BEIRUT 16-19 gennaio 2009

  

FORUM INTERNAZIONALE: PER SOSTENERE LA RESISTENZA ANTI-IMPERIALISTA DEI POPOLI E LA COSTRUZIONE DELLE ALTERNATIVE ALLA GLOBALIZZAZIONE

Visita ai campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila
di Massimo De Santi Pres. CIEP  e Giovanna Pagani Pres. On WILPF Italia

Partecipare al Forum Internazionale di Beirut è stata un’importante opportunità storica, politica, culturale  e umana.
Erano i giorni in cui volgeva al termine la feroce aggressione militare di Israele alla popolazione della striscia di Gaza e quel meeting è stato un osservatorio particolare dell’ennesimo dramma vissuto dal popolo palestinese, proprio perché potevamo esserne i testimoni da un’altra prospettiva, arricchita dalla  versione dei fatti  dei diretti interessati, tra cui anche gli Hezbollah e Hamas, oltre che i protagonisti della resistenza in Iraq e in Libano dopo l’ultima aggressione di Israele del 2006. Possiamo assicurare che di fronte agli occhi  dei bambini palestinesi di Sabra e Shatila che ci guardavano con curiosità e speranza,  ai  racconti delle persone torturate nel carcere di Abu Ghraib in Iraq e alle testimonianze   della quotidianità di anni di guerra e aggressione, i filtri mentali  della subdola equidistanza europea, i pregiudizi culturali  verso il mondo islamico e l’arroganza della cosiddetta democrazia occidentale appaiono un crimine. Un crimine perché  consente le drammatiche sofferenze di popoli,  condannati alla non vita, dal cinismo politico–militare di strategie imperialiste di stampo nazi-fascista che agiscono impunite,  seppure viviamo nell’epoca che dovrebbe essere quella dell’ONU e del Diritto Internazionale. Leggi tutto “Reportage da BEIRUT 16-19 gennaio 2009”