Consiglio comunale di Livorno: Intervento di Lorenzo Cosimi nella seduta sul “bilancio”

Lorenzo Cosimi *
26.giu. 2012

 

Questo bilancio è stato costruito in un contesto italiano del tutto nuovo. Non c’è più il governo Berlusconi, c’è un governo che fa un Decreto “salva Italia” (sarebbe meglio dire…per “SALVARE UNA PARTE” dell’Italia!); si usano maniere “migliori”, più “buone maniere”, con il Presidente Monti e la Ministro Fornero, anche se vorrei sapere quali poi sono veramente queste “buone maniere”, visto l’attacco portato ai Lavoratori,  quando si parla di “monotonia” verso il Lavoro fisso, o quando la stessa Fornero smentisce persino i  dati dell’INPS sugli esodati.
Noi sconfessiamo e facciamo convintamente una forte opposizione a questo Governo!
Un governo che è palesemente di DESTRA, perché così è la politica economica e sociale che porta avanti. Non ci sarà più Berlusconi ma si va avanti a colpi di fiducia …basta vedere ciò che sta facendo la stessa Fornero in questi giorni.
I tagli agli Enti Locali sono fortissimi; non ci sfuggono i trasferimenti messi in atto dal governo. E’ stata sconfitta una cultura; prima lo Stato incoraggiava e aiutava gli Enti locali affinché erogassero servizi, adesso sono le Amministrazioni Locali (i Comuni) a dare i soldi allo Stato perché possa erogare quegli stessi servizi! Risulta però evidente che in moltissime Amministrazioni (come accade nella Nostra città) si porta avanti ciò che avviene a livello Nazionale senza fare nulla o poco per ovviare alla situazione. Leggi tutto “Consiglio comunale di Livorno: Intervento di Lorenzo Cosimi nella seduta sul “bilancio””

FdS: comunicato stampa sulla situazione politica, sociale ed economica della città di Livorno.

Coordinamento Federazione della Sinistra di Livorno

 

La Federazione della Sinistra di Livorno esprime tutto il suo sconcerto e la sua massima attenzione verso la situazione politico, economica e sociale della città e più in generale di tutta la provincia.
L’attacco al lavoro è oggi quanto mai violento e determinato ed investe ogni forma di lavoro privato e pubblico e punta a mettere in discussione i diritti fondamentali dei lavoratori, ad estendere la loro precarizzazione, per subordinarli al primato del profitto.
Questo attacco è sempre più evidente anche nel Porto di Livorno dove tutto il lavoro portuale e sotto schiaffo, ma l’affondo fondamentale dei grandi gruppi resta quello contro ogni forma di autogestione per rendere impossibile mantenere un quadro di regole e diritti che è un bene collettivo della nostra realtà.
È proprio quella del porto di Livorno la situazione oggi più critica e di impellente impegno per l’arrivo ad una soluzione seria e duratura, che salvaguardi le esperienze qualificate di gestione aziendale e il numero dei lavoratori addetti nel settore.  La crisi, gli errori, i ritardi, la mancanza di investimenti pubblici e gli appetiti dei grandi gruppi imprenditoriali hanno come obiettivo evidente quello di portare le condizioni salariali e di lavoro dentro alla cinta portuale indietro di decenni. L’imperativo è quello di far pagare per intero a chi lavora, la crisi e l’incapacità, quando addirittura il rifiuto, di produrre un cambio nelle strategie e nei gruppi dirigenti dimostratisi fallimentari. Leggi tutto “FdS: comunicato stampa sulla situazione politica, sociale ed economica della città di Livorno.”

Enrico Berlinguer, a 90 anni dalla nascita

introduzione di Vittorio Vittori *

 

Due anni fa  discutendo con Franco Ferrucci di una iniziativa da promuovere sul PCI  si rilevava che non c’era a quel momento nessun testo edito recentemente che ce ne offrisse l’occasione…
Oggi a prescindere dalla occasione degli anniversari, si rileva un nuovo interesse che è qualcosa di più e d’altro dalla nostalgia; il bisogno che nei momenti di crisi si avverte di tornare a riflettere sui fondamentali, a ripercorre criticamente il passato per trarre lumi sui percorsi che ci attendono. Abbiamo cominciato la scorsa settimana con Marx, come si fa con un classico del pensiero, a cui periodicamente tornare, oggi ci misuriamo con Berlinguer prendendo spunto dall’occasione del suo novantesimo anniversario che ha dato vita ad un nuovo interesse editoriale.
Questa continuità che stabiliamo, non significa ovviamente che mettiamo i due sullo stesso piano; (al di là dell’ occasionalità degli anniversari avremmo potuto farlo con Lenin, con Gramsci o con Togliatti ),  ha una ambizione. dimostrare il carattere creativo del marxismo, il pensiero di Marx e di Engels come una guida per l’azione.
Marx ed Engels di questo erano ben consapevoli (Mario Baglini la scorsa settimana ha fatto le opportune puntualizzazioni). Leggi tutto “Enrico Berlinguer, a 90 anni dalla nascita”

PRC Livorno: comunicato stampa sulla situazione in ambito portuale

Partito della Rifondazione Comunista
– Federazione di Livorno –

 

Lo straordinario successo della manifestazione dei lavoratori portuali di mercoledì scorso è un fatto nuovo e di estrema importanza.
E’ stata una dimostrazione di forza. Non solo per la presenza di tanti lavoratori, ma per la forza delle loro ragioni e della loro consapevolezza che si è ormai giunti ad un punto di svolta.
La crisi di traffici, gli errori, i ritardi e la mancanza di investimenti, gli appetiti dei grandi gruppi imprenditoriali e finanziari rischiano di fare a pezzi l’occupazione e le condizioni di vita e di lavoro dei portuali.
Di fronte a tutto questo, le Istituzioni sono deboli e divise: alcune addirittura sostengono questo ritorno al passato con l’azione o con l’inerzia.
Si sente l’assenza di una guida politica autorevole e credibile e di un progetto forte e condiviso.
Mercoledì i lavoratori hanno detto che quel vuoto hanno tutte le carte in regola per poterlo riempire loro: con le proprie esigenze, con le proprie speranze e con i propri diritti, che sono già da sé un progetto alternativo al dominio crescente degli speculatori e degli avventurieri.
Si è ritrovata l’unità di cui si sentiva da tempo bisogno. La strada è quella giusta ora va percorsa fino in fondo, perché siamo solo agli inizi ed i colpi di coda e i tentativi di scaricare tutto sulle spalle dei lavoratori aumenteranno.
Serve un patto di unità di azione e di solidarietà tra i lavoratori del porto che permetta di far superare a tutti la crisi, conservando l’occupazione, salario e dignità.
Sul piatto stanno: – progetti economici per il lavoro; – interventi infrastrutturali pubblici; – difesa ed allargamento delle regole dalle banchine fino alle aree retroportuali.
La direzione di Rifondazione Comunista s’impegna a sostenere questo sforzo, cercando l’unità con tutti coloro che vorranno spendersi nella causa del lavoro e della rinascita del nostro Porto.

Direzione PRC Federazione di Livorno

Fiat condannata per discriminazione: “Deve assumere 145 operai Fiom a Pomigliano”

Roma – da IlFatto Quotidiano

 

Una nuova sentenza per Fiat. Il Tribunale di Roma ha infatti condannato l’azienda automobilistica per discriminazioni contro la Fiom a Pomigliano: 145 lavoratori con la tessera del sindacato dei metalmeccanici dovranno essere riassunti nella fabbrica. A renderlo noto è la stessa Fiom che in un comunicato precisa che 19 suoi iscritti avranno anche diritto a 3.000 euro per danno.
Il sindacato ha fatto causa al Lingotto sulla base di una normativa specifica del 2003 che recepisce direttive europee sulle discriminazioni. Alla data della costituzione in giudizio, circa un mese fa, su 2.093 assunti da Fabbrica Italia Pomigliano nessuno risultava iscritto alla Fiom. In base a una simulazione statistica affidata a un professore di Birmingham le possibilità che ciò accadesse casualmente risultavano meno di una su dieci milioni. Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha agito per conto di tutti i 382 iscritti alla sua organizzazione (nel frattempo il numero è sceso a 207) e a questa cifra fa riferimento il giudice ordinando all’azienda di assumere 140 lavoratori con la tessera dei metalmeccanici Cgil. L’azione antidiscriminatoria – spiega ancora il legale della Fiom – può essere promossa dai diretti discriminati e se la discriminazione è collettiva dall’ente che li rappresenta. Per questo 19 lavoratori hanno deciso di sottoscrivere individualmente la causa e hanno ottenuto i 3.000 euro di risarcimento del danno. Leggi tutto “Fiat condannata per discriminazione: “Deve assumere 145 operai Fiom a Pomigliano””

Roma Pride 2012: adesione e comunicato stampa PRC e GC Livorno

Comunicato PRC Livorno

 

La Federazione di Livorno del Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti di Livorno aderiscono convintamente al Roma Pride 2012 con una forte caratterizzazione di difesa e ampliamento dei diritti. In un’Italia, in un’Europa sempre più segnate dal governo delle banche, dalle spinte clericali e dall’omofobia il Pride è, come ogni anno, un momento fondamentale di rivendicazione e di lotta per una società che garantisca a donne e uomini, lesbiche gay e transessuali, pari diritti – all’autodeterminazione, alla salute, alla genitorialità – libertà di orientamento sessuale e di genere.

In coerenza con quanto abbiamo sempre affermato intendiamo sostenere oggi più che mai, in un periodo storico come quello odierno dove invece assistiamo alla contrazione delle libertà per mano delle forze politiche e economiche oggi egemoni, la piattaforma programmatica e il documento politico alla base del Pride 2012 affinché si possa arrivare al giusto riconoscimento delle libertà, dei diritti e dei doveri individuali e collettivi per tutte e tutti.

Lorenzo Cosimi – Segretario PRC Federazione di Livorno
Niccolò Gherarducci – Coordinatore Giovani Comunisti di Livorno