Sat: politici e amministratori favorevoli all’autosrada sbugiardati dalla trasmissione Report..!

di PRC Cecina

La trasmissione Rai Report del 3 giugno ha confermato le numerose verità sottaciute, volutamente dimenticate e molte volte infarcite di bugie dalla cordata bipartisan dell’autostrada “spaccamaremma e magna magna”.
E’ stato evidenziato e confermato che: nel 1998 il Presidente del Consiglio D’Alema (PD), con il Sottosegretario ai Lavori Pubblici Bargone,regalarono 172 Miliardi di lire alla Sat (allora pubblica) per ripianare ibuchi di bilancio.
Dopo la Sat divenne privata. Bargone, ora presidente della stessa, fu incaricato prima dal Ministro Matteoli (PDL) e successivamente confermato da Monti (PD+PDL) come Commissario Straordinario del nefasto progetto autostradale Rosignano – Civitavecchia… Chissà come abbia fatto Monti (l’unto dal Presidente Napolitano) a non accorgersi dell’enorme conflitto d’interesse di Bargone… sarà perché ci sono molte banche interessate al progetto ? Monti, si sa, è molto sensibile agli interessi dei banchieri, troppo sensibile…
Per farci digerire il progetto di rapina della Variante Aurelia (pagata con i nostri soldi), si inventarono la crescita del numero dei veicoli in transito sull’autostrada: da 18.000 a 52.000 al giorno mentre, in realtà, sono due anni che stanno diminuendo ! Leggi tutto “Sat: politici e amministratori favorevoli all’autosrada sbugiardati dalla trasmissione Report..!”

Se non ora, adesso..!

di Niccolò Gherarducci *

 

“Se non ora, adesso..!!”. Queste le parole che Don Gallo, il prete degli ultimi e degli sfruttati, ha usato per titolare uno dei suoi ultimi libri. Parole semplici, significative, che riassumono il vissuto di una moltitudine di uomini e donne, di lavoratrici e lavoratori che avvertono il bisogno di poter finalmente contare in una sinistra unita. Una sinistra che sia in grado di restituire entusiasmo e speranza a quanti, in questi anni, sono stati sopraffatti dalla disillusione e dallo sconforto causato da forze politiche inconcludenti e autoreferenziali. Le ultime tornate elettorali hanno evidenziato la fine del bipartitismo, vero volto di un bipolarismo esasperato, attraverso il quale lo stesso centrosinistra ha dimostrato lacune vistose intrise di politiche incoerenti e antipopolari. Gli esempi di De Magistris a Napoli, Pisapia a Milano, Orlando e Doria, rispettivamente a Palermo e Genova, sono la prova evidente del sipario calato sulla politica degli ultimi vent’anni.
“Se non ora quando”, non è un semplice slogan quanto una realtà che reclama risposte chiamando  l’assunzione di responsabilità degli stessi partiti della sinistra.
L’avvento di Monti, incautamente favorito da una classe dirigente e politica ormai al capolinea, che lo ha dipinto quale uomo della provvidenza, non ha portato alcun tipo di miglioramento ad una situazione già compromessa dalla lunga parentesi berlusconiana, rilanciando con maggior determinazione politiche recessive che hanno solo peggiorato le condizioni sociali del Cittadino stesso. Dalla riforma delle pensioni, all’aumento dell’IVA fino all’introduzione dell’IMU: nessuna  traccia di qualcosa che possa favorire sviluppo e crescita economica. Leggi tutto “Se non ora, adesso..!”

Quello di cui vogliamo parlare l’8 giugno.

di Lorenzo Cosimi *

In una Italia turbata dal dramma dell’Emilia e dalla tragedia in gran parte operaia, che lì si è consumata, il Senato ha cancellato l’art.18; adesso toccherà alla Camera.
Dobbiamo augurarci che qualcuno dei Senatori che ha votato a favore, lo abbia fatto con qualche sentimento di vergogna; se non ci sono le condizioni per pensare ad un “ ravvedimento operoso” di tutti coloro che hanno deciso che si potrà licenziare senza giusta causa, sarà dura davvero…
Da un terremoto un paese sano può rialzarsi, dal cinismo e dall’ incompetenza di una classe dirigente lo si potrà fare solo con grandi difficoltà. Assicuratosi il risultato di una legge che rende precario il futuro di un lavoratore quaranta- cinquantenne che ovviamente costa di più di un apprendista (il licenziamento per motivi economici è questo!) e non garantisce nulla ai giovani di più del poco che hanno oggi, il Presidente Monti e la Fornero hanno avuto il coraggio di dire che da oggi siamo più europei; lo stesso “coraggio” che ha fatto dire alla stessa Fornero di fronte al dramma degli esodati, che “abbiamo creato un problema, ma non possiamo farci nulla”.
Sono messaggi laceranti questi che si mandano al paese; nei momenti di crisi un paese ha bisogno di punti di riferimento, di avere fiducia in chi  lo guida, sapere che è guidato da criteri di giustizia ancora di più quando  è chiamato a sacrifici.
La crisi economica è diventata crisi morale.
Il collegamento lo facciamo spinti dalla cronaca. Non siamo così assuefatti al peggio, per non provare sdegno e preoccupazione di fronte all’immagine che ci offre il governo cittadino. E’ uno spettacolo inaudito quello che  ci viene offerto; siamo di fronte ad una maggioranza che non c’è più e da vita a teatrini inaccettabili: “sono in maggioranza! …no! tu sei fuori!… il  sindaco non ha più la nostra fiducia ….bisogna aprire un nuovo percorso..però votiamo il Bilancio…”.
Basta!!! Basta!!”
Se il Pd non è in condizione di garantire la governabilità si torni al voto. Leggi tutto “Quello di cui vogliamo parlare l’8 giugno.”

FDS: situazione politica e iniziative di giugno

PRC – Federazione della Sinistra

 

Si intensifica l’azione politica della Federazione della Sinistra che nel mese di giugno metterà in campo ben tre inizative.

Di seguito alleghiamo copia dell’articolo de Il Tirreno a firma di Lorenzo Cosimi che ne evidenzia maggiormente i dettagli.

 

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