PER UN NUOVO ANNO DI LOTTE, AVANTI CON L’UNITA’ STUDENTI-LAVORATORI

 

La crisi economica provocata dalle politiche neoliberiste che governi e padroni di tutto il mondo hanno portato avanti in questi anni prosegue, i suoi effetti si fanno sempre più evidenti, il governo delle destre taglia i fondi all’istruzione e a tutti i servizi pubblici essenziali, i lavoratori perdono il posto,,,  e ancora si cerca di scaricare tutto il costo della crisi su lavoratori e studenti! Ora basta!

 

Con le lotte dell’anno scorso si sono dimostrate la reale forza e la decisa volontà degli studenti e delle loro rivendicazione per un’istruzione pubblica, gratuita, universale, democratica, di qualità: oggi sono in campo anche i lavoratori di tutta Italia. Solo portando avanti la lotta con l’unità studenti-lavoratori si vince e le esperienze italiane ad europee di questi mesi lo dimostrano!

 

Basta con il caro –libri testi scolastici in comodato d’uso a tutti gli studenti!

 

Basta tagli all’istruzione e all’edilizia scolastica!

 

No agli attacchi alla democrazia scolastica, no alle scuole aziende che vuole  istituire il ddl Aprea!

 

Contro lo smantellamento dell’istituzione tecnica, che deve rimanere a carico dello stesso stato e non delle imprese!

 

Contro la repressione dei padroni e governi!

 

SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI PER COSTITUIRE UN FRONTE DI LOTTA COMUNE CONTRO LA CRISI, IL GOVERNO E CONFINDUSTRIA

 

Presidio:    

5 Settembre 2009 al Provveditorato.

Comunicato stampa

Domani mattina, sabato 5 settembre, alle ore 10 saremo davanti al provveditorato agli studi di Livorno (via Vigo) per manifestare il nostro sostegno al mondo della scuola statale ancora una volta minacciato dall’ennesima riforma che distrugge ulteriormente anziché migliorare il sistema.
È del tutto inaccettabile una riforma che provocherà il licenziamento nel prossimo triennio di ben 150.000 lavoratori della scuola, tra docenti e personale amministrativo. Per quest’anno scolastico, 2009/10, i tagli saranno oltre 30.000.
Con la riduzione degli organici si mandano a casa i più giovani, gli attuali precari, che da molti anni contribuisco con la loro professionalità a formare gli alunni. Si devitalizzano i segmenti più dinamici e qualificati del sistema, quale la scuola primaria, il tempo pieno e il tempo prolungato della scuola media.
Facciamo appello a tutti i lavoratori della scuola, agli studenti, ai sindacati, ai collettivi e a tutti i sinceri democratici affinché già da domani parta dalle piazze la protesta e la contestazione nei confronti di provvedimenti che tagliano le gambe ad una scuola già zoppa, impedendo, di fatto, l’usufrutto da parte di tutti del diritto allo studio e alla cultura.

4 settembre 2009

Agnese Caselli – coordinatrice FGCI Livorno
Niccolò Gherarducci – coordinatore Giovani Comunisti Livorno

PRC-PDCI: “Parta una forte e decisa mobilitazione dei lavoratori!”

Le gravi crisi aziendali che investono il territorio dimostrano la fine dell’epoca della concertazione e della gestione condivisa dei ridimensionamenti industriali di questi anni.

A questo punto, la svolta necessaria può essere solo quella della ripresa delle lotte, insieme finalmente ad un’ampia unità di azione di tutte le forze democratiche e della sinistra.
Per adesso l’efficace impegno della Provincia ha permesso di respingere il tentativo di ENI di dividere il fronte istituzionale e sindacale. Ma la situazione generale ci convince del fatto che o i lavoratori riescono a prendere l’iniziativa e ad indicare chiari obiettivi unitari per uscire dalla crisi, o rischiamo di venir portati verso qualche nuovo vicolo cieco.
Ed è indispensabile che questa iniziativa si allarghi a tutte le vertenze aperte nel territorio e si colleghi a quella di altre realtà nazionali che vivono situazioni analoghe alla nostra.
Valutiamo molto positivamente che anche l’assemblea dei lavoratori Delphi abbia ripreso l’idea, da noi lanciata alcune settimane fa, di un presidio permanente dei lavoratori.
Di fronte a questo fatto nuovo molto importante, PRC e PDCI opereranno per sostenere e convogliare le proprie energie a favore di questa iniziativa e per coinvolgere tutte le forze politiche e sociali disponibili in questo sforzo unitario.
Per questi motivi nei prossimi giorni abbiamo fissato alcuni incontri con i Sindacati e con gli altri Partiti politici, PD e Sinistra e Libertà, per capire se possiamo condividere azioni unitarie a partire da alcuni punti: 1. blocco della vendita a Klesch & Co; 2. strappare precisi impegni ad ENI sul versante delle bonifiche e della sicurezza; 3. seria verifica della possibilità di mantenere una continuità produttiva nel ciclo della raffinazione e operare a tutti i livelli per fare di Livorno un polo energetico regionale e nazionale delle energie rinnovabili.
Analogamente, rilanciamo la medesima proposta sulla vertenza Delphi e sulle tante crisi aziendali aperte.
 
Livorno, 03 settembre 2009

Michele Mazzola (segretario PDCI – Fed. di Livorno)
 
Alessandro Trotta (segretario PRC – Fed. di Livorno)