E se fosse successo con il Nuovo ospedale a pieno regime?

Solo poche righe per socializzare una riflessione su quanto accaduto ieri a Livorno.
E’ bastato, infatti, il rovesciamento di un Tir sul Romito per fare impazzire completamente il traffico in entrata ed uscita a Sud di Livorno.
Chi ha avuto, come il sottoscritto, la brutta avventura di trovarsi intorno alle 8 allo svincolo di Montenero (proprio lì a due passi dall’area del Nuovo Ospedale) ha visto l’impatto di un episodio tutto sommato banale su quell’area: code lunghissime, traffico impazzito, gimkana di autoarticolati tra le macchine ferme, in strade strette e disastrate. Ovviamente, il tutto nella completa assenza di  personale della polizia municipale, troppo impegnato nello stare alle calcagna di qualche venditore ambulante…
Tutto questo pandemonio è accaduto oggi, nonostante che la “grande opera” sanitaria sia ancora solo un parto cerebrale mal riuscito di qualche burocrate di partito e del Sindaco di Livorno. Un parto fortemente voluto per dare un po’ di sostanza al vuoto amministrativo di questi anni.
Ma qualcuno ha provato ad immaginare cosa sarebbe successo se in quel caos ci fosse stata la porta d’accesso del Pronto soccorso del principale ospedale della nostra Provincia?
Chissà se stamani qualcuno a quel tavolo regionale si è posto questa banale domanda senza farsi tremare la mano.
 
Livorno, 16 dicembre 2009
 
 
Alessandro Trotta
Segretario PRC – Federazione della Sinistra Livorno

IMPORTANTE – Comunicato stampa

Livorno, 16 dicembre 2009

Non intendiamo prestare il fianco e la faccia a speculazioni giornalistiche quali quelle comparse questa mattina su alcuni giornali.

L’uso della violenza e l’incitamento all’odio non fa parte né della nostra cultura né della nostra prassi politica; abbiamo già espresso in maniera ferma la nostra condanna rispetto all’aggressione subita dal Presidente del Consiglio domenica scorsa a Milano come dalle scritte ingiuriose apparse sulla facciata della sede del Comune di Livorno. I comunisti nel corso degli anni hanno pienamente dimostrato la lontananza da questi gesti e da queste pratiche. Il senso di responsabilità che ci contraddistingue emerge con forza dalla nostra lunga storia.

Ci preme comunque sottolineare nuovamente la nostra totale repulsione verso strumentalizzazioni della vicenda milanese volte a limitare e vincolare le più elementari libertà, quali quelle individuali, quelle d’espressione e quelle di manifestazione.

Senza contare che questi attacchi irresponsabili ai principi fondamentali della nostra Costituzione potrebbero essere intesi come l’ennesimo via libera da quanti magari vorrebbero replicare quelle esperienze tragiche già vissute nel nostro paese, come nei drammatici giorni del G8 di Genova.

Crediamo sia interesse di tutte le forze politiche e delle realtà sociali autenticamente democratiche evitare questi sbocchi disastrosi per il paese.

 

Federazione della sinistra – Livorno (PRC – PdCI – Socialismo 2000 – Lavoro e solidarietà)

Giovani comuniste/i – Livorno

Inaccettabile l’attacco a Senza Soste

Livorno, 15 dicembre 2009

COMUNICATO STAMPA

L’esposto presentato in questura da Nicola Baggiani, presidente del club della libertà livornese e consigliere del PdL a Collesalvetti, contro Senza Soste è del tutto fuori luogo.
Le accuse di istigazione all’odio e alla violenza e di apologia di reato avanzate da Baggiani sono quanto di più infondato e ridicolo si possa avanzare nei confronti della testata.
Senza Soste rappresenta un utile mezzo di (contro)informazione a disposizione di tutta la collettività e mai nella sua storia è caduto in errori simili a quelli imputati da Baggiani. Il clima di tensione e odio è stato creato non certo da organi di informazione come Senza Soste bensì da quelle forze politiche che oggi richiamano in maniera ipocrita alla calma e al confronto. Sono mesi che siamo costretti ad assistere allo scontro tra la maggioranza e l’opposizione parlamentare fondato solo su elementi secondari e personali e giammai sulla politica. Il richiamo al confronto deve essere fatto proprio a quelle forze politiche, come ha più volte fatto anche il Presidente della Repubblica Napolitano, che basano la propria azione sull’odio razziale, e sull’azione destabilizzante dei principi e costituzionali e di indispensabili presidi democratici come la Magistratura indipendente e la Corte Costituzionale.
Se la destra pensa di poter sfruttare e strumentalizzare l’aggressione subita dal Presidente del Consiglio in termini reazionari e autoritari, ovvero con la compressione delle libertà individuali, d’espressione e d’informazione deve sapere che in difesa di questi si creerà un grande fronte democratico che glielo impedirà.
L’aggressione a Berlusconi non può cancellare ciò che è stato, non può cancellare il milione di persone scese in piazza il 5 dicembre per il NO B DAY, non può farci abbassare la guardia in merito al tentativo della destra di far approvare continue leggi e progetti tese a una destabilizzazione sociale e di modifica della Costituzione repubblicana.
Auspichiamo per questi motivi che già dalle prossime ore si possa concretizzare quel un fronte democratico indispensabile di opposizione al Governo Berlusconi per la salvaguardia dell’ordine democratico e costituzionale della nostra repubblica.
 

Federazione della sinistra – Livorno(PRC-PdCI-Socialismo 2000-Lavoro e solidarietà)
Giovani Comuniste/i – Livorno

Arancia MetalMeccanica

    
     

12 dicembre 09  – DALLE ORE 9 ALLE ORE 12 – Presidio per “ARANCIA METALMECCANICA”

  • Piazza Cavour
  • Via del Giglio angolo via Grande
    Piazza Grande angolo Via Pieroni
    (pomeriggio, dalle 16,00 alle 19,00)

PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ CON I CASSAINTEGRATI
 
DISTRIBUZIONE DI ARANCE PER LA CASSA DI RESISTENZA NAZIONALE A FAVORE DI CHI HA PERSO IL LAVORO
 
LE COMPAGNE ED I COMPAGNI SONO INVITATI A PARTECIPARE!!!