Sul rilancio del porto

Lorenzo CosimiPer affrontare i problemi di crisi che attanagliano la nostra area, avevamo indicato uno sforzo che l’amministrazione Comunale di Livorno avrebbe dovuto realizzare attraverso l’apertura di una confronto sia con tutte le altre istituzioni (Regione, Provincia, Comune di Collesalvetti, Camera di Commercio, Autorità Portuale), sia con le forze sociali e le rappresentanze imprenditoriali e le altre forze politiche, nell’intento di individuare alcuni assi prioritari dai quali partire per invertire la negativa tendenza sul fronte economico e sociale.

E’ invece prevalso l’ordine sparso, generando frizioni, innalzamento di muri e murettini, come ad esempio la modifica della legge regionale sull’approvazione del PRP e della cd Variante anticipatrice. Ad oggi con l’enunciato accordo Rossi Nogarin si potrebbe aprire un terreno di leale collaborazione istituzionale.

A nostro avviso per poter costruire un percorso credibile e strutturato dobbiamo partire dall’ottimizzazione delle infrastrutture portuali, dal loro intreccio con il territorio, per creare le condizioni di una reindustrializzazione. Il 10 Gennaio 2014, cioè fra qualche giorno, scadrà il termine ultimo perché le istituzioni preposte ( Comune di Livorno, Camera di Commercio, Provincia di Livorno, Comune di Capraia, inviino al Ministro Lupi i candidati per le terne per la nomina del Presidente dell’Autorità Portuale.

A pochi giorni da questa scadenza non si è nemmeno aperta una discussione, non tanto sui nomi, ma sui profili e le caratteristiche di chi dovrà assumere questa funzione. Ovviamente nel silenzio e nelle stanze si sta gia giocando la partita tutta in mano ad un manipolo di personaggi, nella triangolazione PD e alleati di Livorno, Firenze e Roma. A livello nazionale siamo ormai al blocco dei porti realizzati attraverso la nomina di Commissari.

Possiamo affermare, come lo stanno facendo diverse istituzioni in varie città portuali, che un commissariamento sarebbe una iattura? Noi pensiamo che il nuovo Presidente dell’Autorità Portuale debba essere di certo un esperto riconosciuto a livello nazionale, sensibile ai temi del lavoro e dello sviluppo, in condizione di legare funzionalmente il territorio ma che aiuti anche la creazione di un sistema portuale toscano che oggi è inesistente.

Lorenzo Cosimi
Segretario Federazione di Livono
PRC