Se mi intercetti non vale….

 

  • di Frida Nacinovich

 

640x334-vendolaSe mi lasci non vale, non ti sembra un po’ caro il prezzo che adesso io sto per pagare. Quando Julio Igelsias cantava quello che sarebbe diventato un ever green pop, Nichi Vendola era un ragazzo, il Torino vinceva il suo ultimo scudetto, le intercettazioni telefoniche erano più complicate di oggi, anche se non impossibili perché i telefoni erano solo quelli fissi. Quasi quarant’anni dopo chi non viene intercettato è uno qualunque, che non ha la vita sentimentale di Bobo Vieri, che non conosce nessuno di quelli che contano. Da questo punto di vista arriva la conferma che Nichi Vendola è un personaggio importante. Perché è presidente regionale della Puglia ed è il leader di Sinistra ecologia e libertà. Una cosa è certa: Vendola è fra i pochi leader della frammentata sinistra italiana che ancora hanno l’attenzioni dei media. Così lo ascoltiamo mentre – parlando al telefono con il responsabile relazioni esterne dell’Ilva di Taranto – ride della scena avvenuta in una conferenza stampa della famiglia Riva, padrona dell’Ilva. Ride perché il suo interlocutore telefonico aveva strappato di mano il microfono a un giornalista che aveva osato chiedere ai Riva perché a Taranto si muore di tumore più che nel resto della Regione. Davvero una brutta figura. Metaforicamente si potrebbe dire che Nichi Vendola ha pestato un chewing gum. Un presidente regionale ha il dovere di parlare – anche ogni giorno – con i responsabili di un’industria importante per la Puglia come l’Ilva. Ma da qui a ridere di un microfono strappato dalle mani di un giornalista ce ne corre. Uno scivolone, che non merita però una condanna senza appello alla ghigliottina. Che pure sui social network è stata puntualmente eseguita. Si dirà che sono gli oneri che si pagano per avere l’onore di essere il politico italiano con il maggior numero di amici social. Begli amici. Ma il punto è un altro: si riuscirà mai a capire se Vendola ha agito in difesa della salute della città di Taranto e del lavoro degli operi dell’Ilva? Almeno da questa intercettazione, proprio non si capisce. Ma tant’è. Se mi intercetti non vale, canterebbe oggi Julio Iglesias, lasciando tale e quale il resto della strofa: non ti sembra un po’ alto il prezzo che adesso io sto per pagare.