- PRC Circolo di Rosignano – Festa di Liberazione 2013
Il dipartimento cultura della Federazione di Rifondazione Comunista di Livorno esprime piena solidarietà all’A.N.P.I. Nazionale in difesa dell’azione compiuta dai G.A.P. in via Rasella e ritiene quell’azione un atto legittimo di “azione di guerra” contro le forze nazifasciste che occupavano il Paese e tiranneggiavano il popolo Italiano.
La risposta alla violenza dei nazisti e dei fascisti non poteva che essere la lotta armata e le forza partigiane erano inquadrate dentro il C.L.N che traeva la sua legittimità dai partiti antifascisti, dai governi delle forze alleate, Stati Uniti, Unione delle Repubbliche Sovietiche e dalla Gran Bretagna.
Il tentativo di alterare ancora una volta la verità storica, per giunta ribadita in sede giuridica da due sentenze emesse dalla Corte di Cassazione, si inserisce in un contesto in cui gettare discredito sui protagonisti della Liberazione d’Italia che aprì la strada alla Democrazia nel Nostro paese, si rivela strumentale alla manomissione in corso d’opera della Carta Costituzionale scaturita da quella lotta, che trova nella classe politica oggi al potere, pieno consenso. Per questo un grazie ai Partigiani che morirono a migliaia per cacciare i nazisti dal nostro suolo Italiano e grazie di aver ridato dignità al nostro paese contro la bruttura della dittatura Fascista e dei suoi errori!
DOC. dell’ANPI Nazionale (clicca per scaricare)
Antonio Parenti – Resp. dip. cultura PRC Livorno
Anche oggi sentiamo dire dall’Assessore che il teatro Goldoni è fra quelli in Italia che fa più biglietti ed abbonamenti (il 25% ), però il teatro rischia di chiudere, così come su tante cose sentiamo dire dagli assessori che siamo i più bravi…la città però versa nelle condizioni che vediamo ( magari di immobilità), quindi ci vuole un guizzo, un segnale e cedere sulla cultura sarebbe un brutto segnale. Certo, mi ha colpito che si parli di una cifra di 60/80 mila euro, veramente poco, determinanti per la vita del Goldoni, possibile che non si trovino nel bilancio? Si devono trovare..!
Noi ora però stiamo parlando solo di programmazione, però non dimentichiamoci che dietro c’è tutto un mondo di lavoratori sia con contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato (facchini elettricisti macchinisti) che ad oggi (nonostante la relazione rassicurante dell’assessore) non hanno certezza per il loro futuro lavorativo, inoltre verrebbe a mancare il ruolo sociale che si è sviluppato dentro al teatro, con i laboratori , compresi quelli che svolgono progetti con le disabilità. Leggi tutto “Teatro Goldoni a rischio di chiusura. Il deterioramento culturale della Città avanza inesorabile!”