Valutazioni in merito al Piano Operativo Triennale

 

  • Circolo Portualità

 

Il documento di indirizzo del Consiglio Comunale in merito al Piano Operativo Triennale che anche il nostro Gruppo ha approvato, rappresenta un punto di partenza per poter realizzare il consolidamento e lo sviluppo del nostro porto. Gli emendamenti accolti che abbiamo presentato lo hanno qualificato e caratterizzato su alcuni punti per noi imprescindibili: 1) la conferma che la vocazione del nostro scalo si basi sulla centralità attività commerciali, alle quali affiancare altre attività complementari come il Crocierismo, cogliendo le opportunità che da questa attività possono derivare per il settore commerciale cittadino. 2); Una nuova e più marcata attenzione alle soluzioni dei problemi del lavoro e dei lavoratori, che in questa fase, oltre a subire le conseguenze della crisi che ha ridotto i volumi dei traffici, ha subito anche le conseguenze di un allargamento delle regole che hanno caratterizzato questi ultimi anni. 3 Una fase transitoria che permetta alle imprese che saranno delocalizzate in virtù della zonizzazione, di poter operare ed essere messe in condizione di non subire nessun danno alcuno dal punto di vista operativo, funzionale e infrastrutturale. Non ci sfugge le possibilità collegate al turismo e ad un maggior sviluppo del porto in tale direzione, il punto non è :crocierismo o commerciale ? Leggi tutto “Valutazioni in merito al Piano Operativo Triennale”

Solidarietà ai lavoratori di Agelp !

 

  • dal “Circolo Porto”

    Il Circolo “Porto” della Federazione della Sinistra esprime la propria solidarietà ai lavoratori dell’Agelp di Livorno, scesi in lotta per difendere le proprie prospettive di lavoro e quelle dell’Azienda. Pur rimanendo perplessità sul superamento di Agelp, l’auspicio che esprimiamo è che la eventuale trasformazione (liquidazione/ cessazione ramo d’azienda) avvenga garantendo il mantenimento della funzione dell’art. 17 e la continuità lavorativa di tutti i dipendenti di Agelp. A Livorno, Agelp, è stata promossa dall’Autorità Portuale a cui è soggetta a controllo. Il primo obiettivo è quello di allargare l’assetto societario a tutte le imprese art. 16 e art. 18 operanti nel Porto. Per raggiungere tale obiettivo occorre che l’Autorità Portuale e le Istituzioni cittadine assumano iniziative tese a far superare le ritrosie, diffidenze o “volontà mirate” espresse dagli operatori portuali che non hanno accolto questa sollecitazione, utile all’interesse generale del porto.
    Come già più volte proposto dalle O.O.-S.S. e dalla stessa Agelp, è necessario che in tempi brevi siano prese alcune decisioni, fra le quali indichiamo:

    A) Il blocco transitorio delle assunzioni di figure operative da parte delle Imprese art. 16 e 18, permettendo l’utilizzo di Agelp per chiamate giornaliere, chiamate di lungo periodo, o assunzioni a tempo indeterminato.
    B) Controllo degli straordinari e doppia turnazione che in molti casi vengono effettuati in modo continuo e sproporzionato rispetto alle norme in vigore.
    C) Revisione e modifica dell’ordinanza 40, trasformando in “operazioni portuali” alcuni dei c.d. “servizi accessori e complementari” che non hanno bisogno di essere svolti con beni strumentali e mezzi meccanici, o professionalità particolari. A titolo di esempio indichiamo fra questi: smarcatura, controllo qualitativo della merce, spuntatura e cernita merce, pesatura e misurazione merce.
    D) Utilizzo del personale Agelp da parte di Porto di Livorno 2000 nello svolgimento delle attività che vengono svolte in modo stagionale e limitato.
    Partendo da questa vicenda facciamo un richiamo al mondo del lavoro portuale livornese, nelle sue espressioni sociali e imprenditoriali (autogestione), ad unirsi per superare questa fase di estrema difficoltà. Dobbiamo fare argine ad un trentennio di progressivo indebolimento dei diritti dei lavoratori avvenuto nel miraggio che da ciò passasse lo sviluppo della competitività del paese. Detto questo è imprescindibile che questa divenga una opportunità di discussione e mobilitazione della città

    PRC CIRCOLO PORTUALITA’ PRC LIVORNO

Rifondazione Comunista a fianco del popolo palestinese

 

 

Il Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione comunista esprime la propria assoluta condanna dell’aggressione israeliana nella striscia di Gaza, ed esprime la propria solidarietà al popolo palestinese e alla popolazione di Gaza, vittima dell’ennesima campagna brutale di bombardamenti e di un embargo criminale che ha ridotto la striscia ad una prigione a cielo aperto.
Denuncia la vergognosa posizione degli Usa e dell’Europa, cosi come del governo italiano , di sostegno all’ennesima violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Occorre respingere la campagna mediatica tesa a mistificare la realtà, rovesciando ruoli di vittime e carnefici, presentando questa nuova  aggressione come difesa. Questa guerra è frutto di un cinico calcolo da parte del governo reazionario di Tel Aviv in vista delle prossime elezioni e dell’imminente votazione dell’assemblea dell’ ONU sul riconoscimento della Palestina.
Chiediamo l’immediata fine dei bombardamenti , sosteniamo e partecipiamo alle mobilitazioni che in tutto il Paese si stanno organizzando, per la fine dell’occupazione e dell’apartheid, per il riconoscimento della Palestina alle Nazioni Unite, per il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, contro ogni ipotesi di nuove guerre.