Lamarmora: le Famiglie assegnatarie chiedono interventi immediati

Lettera firmata dalle Famiglie del centro Lamarmora

 

Le 9 famiglie assegnatarie della struttura plurifamiliare Lamarmora, che dopo tanta attesa che il centro sia stato pronto, e che ci hanno consegnatole stanze con le chiavi ad ognuno.
A fine aprile ad oggi Luglio i disagi continuano ad essere nonostante i nostri solleciti.
Abbiamo 5 bagni: che abbiamo condiviso con ogni coppia di famiglia e ci manca l’acqua calda nei lavandini e bidè non ce ne sono, e ci era stato detto che i lavori venivano effettuati.
Per quanto riguardala cucina non abbiamo niente in contrario ad utilizzarli ma mancano le piastre elettriche che toccherebbero 9, per ogni famiglia che abbia, la cucina  ci sono 3 lavelli ce ne vorrebbero almeno altri 2, vorrebbero che si mangiasse in cucina ma mancano i tavoli.
Devono essere fatti gli attacchi per le lavatrici, abbiamo fatto domanda per la derattizzazione essendo erba alta e sporcizia ci abbiamo visto, topi e per levare larve di zanzare come fanno  negli altri centri plurifamiliari.
Essendoci tanti bambini nel centro e per metterci un cassonetto AMPS, per la spazzatura.
Fare la topomastica per avere un numero civico per poter fare la residenza e per potere avere la nostra posta.
Di poter fare delle stese per la biancheria, gli assegnatari chiedono di poter mettere i pannelli provvisori e rimuoverli di legno o di cartongesso di altezza max 2’30 come paravento a difesa della privacy, in nessun modo sarà ridotta l’reazione o modificata la struttura tutte le opere vanno ritenute del tutto rimovibili e gli oneri a carico delle famiglie. Mancano gli estintori per la sicurezza.
Dopo tutti questi disagi e stanchi di promesse chiediamo che siano svolti al più presto i lavori grazie.
Le famiglie assegnatarie del centro Plurifamiliare Lamarmora.
Come sicurezza manca la spingarda per l’antincendio estintore Co’2 e estintore per quadri elettrici.

Firmato le famiglie.

Meeting antirazzista di Cecina: comunicato stampa PRC Cecina e Rosignano

PRC Cecina e Rosignano

 

Apprendiamo con stupore dalle colonne de Il Tirreno di oggi ( lunedì 9 luglio ) delle polemiche sorte a seguito alle dichiarazioni di Danilo Fiore e Maurizio Marchi in merito alla giornata di venerdì del Meeting antirazzista di Cecina a cui ha partecipato la Segretaria generale della CGIL Susanna Camusso e a cui avrebbe dovuto partecipare il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sostituito invece dall’ Assessore Salvatore Allocca.
Il comunicato passato ai raggi x da Baldeschi, e su cui non vogliamo entrare nel merito, era evidentemente, come precisato sia da Marchi quanto da Fiore, un contributo personale e non voleva essere la voce di alcuna organizzazione, tantomeno quella di Rifondazione Comunista.
Nella stessa giornata di venerdì al Meeting erano presenti numerosi esponenti di Rifondazione, oltre all’Assessore Allocca hanno partecipato il Segretario di Cecina Renzo Belcari e la Segretaria di Rosignano Silvia Gesess.
Tutti i compagni del PRC presenti, così come quelli impegnati quotidianamente nelle Istituzioni, hanno partecipato con il consueto atteggiamento collaborativo e costruttivo pur facendo emergere le criticità rispetto ai temi trattati; anche questa è stata l’occasione per ribadire e sottolineare il senso di responsabilità che da sempre contraddistingue la militanza e la proposta politica del Partito della Rifondazione Comunista, caratteristica rara nello scenario politico odierno e di cui pochi, all’infuori di noi, possono vantarsi. Leggi tutto “Meeting antirazzista di Cecina: comunicato stampa PRC Cecina e Rosignano”

Festa rossa!!

di Redazione

 

Il cantiere è aperto da tempo, i dettagli si stanno affinando.   L’immagine sa di “nuovo”, intrisa del “simbolismo “astratto” di Keith Haring…  Di seguito un piccolo “assaggio” del manifestino della FESTA ROSSA che la Federazione della Sinistra di Livorno organizza dal 21 al 29 luglio nell’area circostante la pista ciclabile Mancini di STAGNO, a pochissimi minuti a nord di LIVORNO.
Non c’è che dire, proprio un bel “biglietto da visita”.
“Red passion”: per continuare la lotta!