Raccolta firme a favore della Patrimoniale

Sabato 24 settembre 2011
Ecco in breve, una mattina di lavoro, degli attivisti p.r.c. Livorno
Zona mercato centrale Livorno, i compagni dei circoli, Centro e S. Jacopo, di Rifondazione Comunista, hanno raccolto 200 firme, a favore della PATRIMONIALE, non avevamo braccia, la gente si accalca per firmare, molti si fermano e voglio interloquire, si parla del governo e le leggi che sono e stanno approvando, la popolazione vuole sfogarsi, chiede sempre L’unità della sinistra, ma per protagonismo di molte realtà non permette l’unità, occorre un po’ di umiltà.

Sette punti di discussione,

Comunista e Comunisti Italiani.
E’ stato espresso un (unanime) giudizio nettamente negativo sul documento presentato dal Sindaco e è stata verificata l’assenza di elementi di novità, nelle indicazioni programmatiche lì contenute.
Il senso di questa crisi si limita al tentativo di risolvere i malesseri interni a tutti i partiti della maggioranza e nelle relazioni all’interno della coalizione, senza dare nessuna risposta concreta ai problemi della città.
Si agita il problema dei tagli del Governo e della crisi economica, ma non se ne tira nessuna conseguenza, che alluda almeno ad un cambio di orientamenti, che sono, viceversa, interamente confermati.
Eppure questa crisi politica ci regala un punto fermo. Si chiude un ciclo politico, iniziato nei primi anni ’90, ed il bilancio è fallimentare.
Si è riusciti a stravolgere l’assetto economico-sociale e culturale di questa città, senza essere in grado di definire una nuova fisionomia di Livorno, oggi drammaticamente investita da fenomeni di impoverimento, di precarietà e di grave emergenza sociale.
Rimane aperto il nodo di un ricambio di classi dirigenti, che le ultime scelte del Sindaco confermano (Grassi superassessore comunale).
L’impegno è quello di raccogliere le energie migliori esistenti a Livorno per progettare un’alternativa e riuscire a praticarla con quanti a sinistra avranno il coraggio di scegliere questo impegno.
Intanto, l’attività si concentrerà su un più largo lancio della raccolta di firme per l’introduzione della patrimoniale e sulla preparazione della grande manifestazione del 15 ottobre a Roma.
Tutti le compagne ed i compagni sono chiamati a mobilitarsi per il successo di queste iniziative.

F.D.S. dibattito interno.

Si è svolto un dibattito tra i segretari di circoli, la discussione incentrata sul documento della crisi della giunta.

VERSO IL 2014 i Sette punti di programmatici e le quattordici azioni che rieleggono il programma di mandato alla luce della crisi nazionale ed internazionale, cominciano cosi il testo consegnato ai consiglieri PRC FDS.

Introduce al dibattito: Lorenzo Cosimi e Tiziana Bartimmo, consiglieri Comunali, Prc Fds

L’analisi, sa tutto di un rimpasto, ciò che è spiegato non e diverso dal vecchio programma, i segretari di circolo hanno preso la parola intervenendo negativamente, parlando dei sette punti dando spiegazioni contrastanti, parlando del problema CASA, intervenendo sul Lavoro, lo sviluppo non ce’ stato, la nostra città a perso migliaia di posti di lavoro, proprio perché non ci sono investimenti, gli unici sono quelli privati, basta vedere gli sviluppi di questi ultimi anni, Porta a Mare e Porta a Terra.

Parlando delle opere che non curano gli interessi dei cittadini, vedi la centrale Biomasse nell’aria portuale, il Rigassificatore, la cava di Limoncino, la terza linea e l’ospedale, su questi argomenti si valuta anche la forte crescita di comitati cittadini in difesa dell’ambiente, e sostenere queste battaglie, anche coordinarci con il Regionale, cercando di rimediare ella forte contraddizione di essere divisi, con la federazione di Livorno, all’opposizione.

Questi sono i punti di chiarimento tra i segretari, di circoli, siamo fermi nel voler ribadire la nostra volontà di, Si! entrare nelle discussioni, in merito alla crisi di governo, ma critici, nella politica portata avanti, fino a oggi, vogliamo dimostrare il fallimento di questa politica, capitalistica.

prc fds Livorno

15/09/2011 B.G.

Porto e la Crisi

Sembra un film già visto, la crisi e il porto, protesta per la Commissione Consultiva, in pratica questa manovra esternalizza il lavoro, creando perdite di posti di occupazione portuale, per risolvere il problema di produttività viene cosi gestito dagli stessi armatori che impiegheranno il personale delle navi, cosi creando, auto produzione, questo permetterà il licenziamento di molti lavoratori del settore, dentro il porto, sì e proprio un film già visto, tagli, esuberi, e sfruttamento dei lavoratori che si accollerà l’onere dei servizi.

Comunicato Stampa – Giovani Comunisti/e

In merito alle ultime vicende riguardanti la maggioranza e la giunta in CC i giovani comunisti, come in precedenza fatto da Alessandro Trotta, chiariscono con nettezza che non sussistono le condizioni affinche rifondazione comunista e la federazione della sinistra possano far parte di una nuova maggioranza e tantomeno di una giunta al comune di livorno. Laddove emergano forze centrifughe interne in tal senso tendenti sara nostra premura lavorare perché queste rimangano isolate e minoritarie. Non esiste alcun fatto nuovo che ponga all’ordine del giorno dei nostri organismi una scelta simile, i fatti odierni semmai ci spingono a constatare, con orgoglio ma anche preoccupazione per il futuro della citta, la bonta delle scelte da noi fatti negli anni addietro a cominciare dall’ultima tornata elettorale.
Teniamo a tranquillizzare anche gli amici di senza soste da questo punto di vista. Nessuno, a noi pare, possa mettere in dubbio la nostra coerenza e la nostra serietà consolidata negli anni anche per quel riguarda scelte di questo tipo dove mai abbiamo avuto esitazione.
Non solo sosteniamo ma partecipiamo attivamente alla vita e all’attività di tutti i comitati e i movimenti cittadini, facendoci spesso promotori di portare le loro istanze presso le istituzioni cittadine.
Scontiamo chiaramente anche noi la crisi politica che complessivamente sta attraversando la società, anche quella livornese, ma non possiamo certo nascondere la nostra presenza in tutti i quartieri attraverso le sezioni e i singoli compagni. Anche per quanto riguarda la questione sindacale, nella fattispecie il rapporto con la cgil, la nostra posizione appare limpida e nitida. Noi non sosteniamo una maggioranza o una minoranza, sosteniamo le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici, senza mai far mancare il nostro appoggio e il nostro contributo. Al nostro interno esistono anime diverse che si confrontano dialetticamente su tale questione, sia all’interno della federazione che del sindacato, come noi pensiamo debba essere in un’organizzazione come la nostra.
Ai sindacati di base, e qui torniamo a tranquillizzare senza soste, non e’ mai mancata, ed incalziamo chiunque a smentirlo, il nostro sostegno, premesse, come in ogni caso, le nostre possibilita e i nostri mezzi.
Chiudendo cosi speriamo una futile polemica, per molti versi campata in aria, i GC ribadiscono il loro impegno per le prossime settimane e i prossimi mesi per sostenere e promuovere le lotte dei lavoratori e contrastare con tutti i mezzi possibili le politiche disastrose di questo governo, tese solo all’asservimento dei lavoratori e delle lavoratrici.
Niccolò Gherarducci – Coord. Giovani Comunisti Livorno

Segreteria prov PRC Livorno