Siamo comunisti, gli unici coerenti

   
Parla la candidata a sindaco dell’alleanza tra Rifondazione e Pdci

LIVORNO. E’ la volta di Tiziana Bartimmo per la serie dei candidati a sindaco che si sottopongono alle domande dei cronisti del Tirreno. Sostenuta dalla lista che mette insieme Rifondazione e Partito dei comunisti italiani, Tiziana Bartimmo ha 55 anni ed è impiegata amministrativa in un istituto scolastico della città. Proviene dal mondo sindacale, avendo fatto parte del direttivo provinciale della Cgil scuola. E’ alla sua prima esperienza amministrativa. Al forum hanno partecipato il capocronista Andrea Lazzeri, Alessandro Guarducci, Luciano De Majo, Lara Loreti, Giovanni Neri, Mauro Zucchelli.

Come organizza la sua campagna elettorale? Con quale budget?

«L’altro giorno leggevo di Cannito che ha un budget che oscilla fra i 40 e i 50mila euro. Questa cosa ci ha fatto molto ridere perché il nostro è completamente inesistente: i contributi non arrivano più né dal regionale né da Roma, dove tutto lo sforzo economico è per il risanamento di “Liberazione”, il nostro giornale. Per la campagna elettorale, la scelta sulla mia persona non è focalizzata su un volto, ma su una squadra di lavoro. Dietro di me c’è sicuramente un gruppo di lavoro, come sarà dimostrato dalla composizione della lista, che è è molto eterogenea e comprende un gran numero di lavoratori, a cominciare da quelli di aziende in crisi».

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Festa del primo maggio

Festa Popolare del 1° Maggio

Festa dei Lavoratori

programma

 

Ore 11 –  Dibattito a “domanda rispondi” con il compagno candidata a sindaco Tiziana Bartimmo e con i candidati al consiglio comunale.

 

Ore 13 –  Pranzo Sociale ( Cozze, Stoccafisso, Dolce ) – Euro 15 – prenotazioni: 0586\807035 – federazione Livorno PRC

 

Ore 15 –  Ballo

Ecco la candidata a Sindaco PRC per il Comune di Livorno

Elezioni Amministrative   6/7 Giugno 2009

TIZIANA BARTIMMO è la Candidata a Sindaco del Comune di Livorno per la lista comunista composta dal PRC e dal PdCI 

Il progetto legato alla lista che vede insieme Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani è un progetto reale di alternativa a sinistra, non un cartello elettorale , ma una proposta politica precisa, di vera alternativa a sinistra che si ritrova intorno ai simboli e ai valori del movimento operaio italiano. E’ una lista anticapitalista, comunista , ambientalista e sicuramente per un Europa neutrale e pacifista in politica estera. Quando si dice anticapitalista non si vuole usare uno slogan retorico, ma la parola racchiude veramente il senso di come si può uscire dalla crisi, riflettendo sulle dinamiche che a questa crisi hanno portato. E’ la crisi di un modello di sviluppo basato proprio sul capitalismo, sul mercato neo-liberista, sulla flessibilità, sulle delocalizzazioni, tutte ricette che ci avevano fatto credere che avrebbero portato nuovi posti di lavoro e uno sviluppo industriale, ma che di fatto invece hanno portato a condizioni di lavoro e di vita sempre peggiori e a una ridotta competitività dell’industria italiana sullo scenario mondiale. Mai come ora che il bollettino di guerra dei cassaintegrati o di chi perde il lavoro aumenta nella sua drammaticità, di giorno in giorno, bisogna riportare l’attenzione sulla centralità del lavoro. L’ente locale deve essere il primo luogo di intervento per una politica di redistribuzione e di inclusione;  bisognerà quindi focalizzare l’attenzione sulle realtà delle aziende livornesi in crisi a partire dall’Agip –Eni, sulla cui sorte, nonostante tutti gli appelli non si sa ancora niente, a tutto il settore della componentistica, al porto, dove bisognerà lavorare oltre che per scongiurare una guerra fra poveri, affinché le due cooperative di lavoratori esistenti oggi, non vadano disperse per lasciar posto ai privati. Bisognerà vigilare anche perché non si usi la crisi per ristrutturazioni aziendali, per licenziare anche quando non è vero che l’azienda è in crisi, o per far entrare mano d’opera a basso costo. Un milione e ottocentomila ore di cassa integrazione in provincia di Livorno solo nei primi 4 mesi dell’anno, ricominciamo da questo dato per pensare a misure reali di sostegno al lavoro: facilitazioni per i lavoratori che perdono il lavoro sulle tariffe dei servizi comunali e non solo, appoggio alla richiesta di aumento della cassa integrazione da 52 a104 settimane, blocco dei licenziamenti e mai più straordinari in quelle aziende dove qualcuno è in cassa integrazione. E poi misure reali per chi non ha nemmeno la cassa integrazione: non dimentichiamoci di tutti i precari.
Per quello che riguarda noi comunisti bisognerà dimostrare come hanno fatto i comunisti nell’Italia del secondo dopoguerra, essi non solo denunciarono le ingiustizie e le irrazionalità del sistema capitalistico, ma dimostrarono proprio di essere la base, il cemento dell’antifascismo e poi della resistenza, oggi noi dobbiamo essere il motore della controffensiva democratica contro le politiche reazionarie di Berlusconi e della destra.

“Che” – l’argentino, di Steven Soderbergh

di Ilaria Mainardi

Che Guevara il medico, Che Guevara il rivoluzionario, Che Guevara l’icona laica e consumistica.
Non era difficile sbagliare il colpo né eccedere, da una parte o dall’altra, in vili encomi o in codardi oltraggi di manzoniana memoria.
Nulla di tutto questo, per fortuna.
Steven Soderbergh, Benicio Del Toro e compagnia filmante stupiscono (stupiscono?) con una ricostruzione non priva di alcune pecche sostanziali (come rileva correttamente Roberto Silvestri è impossibile una storia del Che che trascuri il rapporto fondamentale con Fidel Castro), tuttavia, in assoluto, onesta.

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Brigate di solidarietà attiva

Campo di accoglienza della Brigata di Rifondazione Il campo di accoglienza dei nostri compagni si è trasferito da Tempèra in località San Biagio. Sono stati allestiti la cucina, un piccolo asilo sociale e uno spazio dove poter svolgere attività ricreative e teatro.

La Federazione Prc di Pescara (via F. Tedesco, 8) funziona come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati.

  • Singoli o strutture che abbiano la possibilità di accogliere gli sfollati sono pregati quindi di chiamare il numero 085.66788;
  • chiunque volesse partecipare all’organizzazione dei soccorsi può chiamare: Federazione Prc Pescara: 085.66788
  • o spedire una mail ai seguenti indirizzi: piobbico@hotmail.comIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo info@rifondazioneabruzzo.orgIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo.

C’è necessità urgente di: generi di prima necessità (acqua, latte UHT, pasta, riso, biscotti, zucchero, caffè, pelati, olio, scatolame vario, carta igienica, saponette, sapone da bucato, spazzolini, dentifricio, detersivo per piatti, disinfettanti, carta da cucina, cerotti, guanti, sacchi per la spazzatura, assorbenti, pannolini e pannoloni per neonati e per anziani, omogeneizzati, piatti e bicchieri di plastica etc…). Cioccolata, dolciumi, giocattoli.

ATTENZIONE! Facciamo un appello a tutti coloro che stanno partendo per portare il loro soccorso: non partite senza aver prima chiamato il numero messo a disposizione. Siate attrezzati e soprattutto autosufficienti sia per quanto riguarda il vitto che l’alloggio.

Se volete invece mandare un contributo economico potete spedirlo a:

Conto Corrente Bancario RIFONDAZIONE PER L’ABRUZZO IBAN: IT32J0312703201CC0340001497 o tramite carta di credito.

 

Aggiornamenti e informazioni: www.partitosociale.org