Concluso il VII Congresso

Si è concluso ieri sera alle 19 circa il VII Congresso Nazionale del PRC con la votazione del documento finale e degli organismi dirigenti.

Al termine si è riunito il Comitato Politico Nazionale che ha eletto, a maggioranza, Paolo Ferrero Segretario nazionale.

AAA Liberazione: cercasi giornale comunista

Lettera inviata a LIberazione

Riguardo l’editoriale di Liberazione di venerdì 4 luglio sentiamo il dovere di esprimere la nostra opinione.
A Rosignano (Federazione di Livorno) abbiamo concluso appena ieri il Congresso. Il nostro Circolo conta 281 iscritti. Un Congresso articolato in due giornate, animato da un lungo dibattito. I nostri interventi, di semplici compagni e compagne, sono stati circa 20.
Come Circolo abbiamo fatto un grande lavoro, unitariamente e senza propagandare per nessuna delle 5 mozioni, per allargare il dibattito e la partecipazione al Congresso.
Evidentemente non siamo stati bravi come i compagni calabresi considerato che al voto hanno partecipato “soltanto” 66 compagni e compagne.
Ciò che dispiace è che a fronte di 385 votanti, nel Circolo di Reggio Calabria centro, non vi siano stati interventi, probabilmente, pensiamo che nessuno avesse niente da dire. Peccato!!

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Avete deformato la realtà

Lettera inviata a Liberazione

Caro direttore, l’editoriale sul congresso, uscito il 4 luglio, deforma la realtà in modo così sistematico da rappresentare una perla di stalinismo. Inizialmente si stigmatizza con preoccupazione ciò che sta avvenendo nel congresso. Finalmente anche la redazione si accorge delle tessere manipolate al circolo della Garbatella, della denuncia del segretario della federazione di Brindisi, il quale cita fra le altre l’episodio di una compagna costretta a rinunciare al rinnovo del contratto perché di una mozione diversa rispetto a quella dell’assessore, del proliferare di dirigenti di Sd che votano la mozione 2, del rigonfiamento del tesseramento che in alcuni casi raggiunge l’80% ed in un caso addirittura quadruplica i voti ottenuti dalla Sinistra Arcobaleno, fino al fatto del circolo di Reggio Calabria centro nel quale 200 persone hanno votato senza tessera! Ma ciò che scandalizza la redazione non è questo, bensì il fatto che la nostra magistratura interna abbia annullato un congresso svoltosi nel completo dispregio delle regole che ci siamo dati! “Liberazione” non stigmatizza chi non si perita di far esplodere il tesseramento pur di vincere il congresso, bensì chi, nel nome del rispetto della legalità interna, interviene contro un palese stravolgimento dello spirito e della lettera del nostro regolamento congressuale. L’articolo si conclude poi con la litania sulla necessità di aprire porte e finestre, smettendola con purezze ideologiche e riavviare un cammino di rifondazione non solo di questo partito, ma della politica, suggerendo quindi che quanto avvenuto a Reggio Calabria (inizio congresso ore 18.15; fine congresso ore 19, 200 votanti senza tessera molti dei quali mai visti prima ecc.), rappresenti l’innovazione necessaria! Se così stanno le cose cari compagni di “Liberazione” io mi tengo strette le stanze forse un po’ fumose del circolo di Rosignano (federazione di Livorno 275 iscritti e 65 votanti 2 giorni di congresso con una ventina di interventi) frequentate da compagni che sentono sulle proprie carni le ferite al Prc al punto da rifiutarsi addirittura di partecipare per l’ennesima volta ad un congresso a mozioni, e che non si vergognano a mandarti a quel paese se insisti troppo a chiedere loro di votare, consapevoli del fatto che con questi metodi, a chiunque vinca, non rimarrà che un cumulo di macerie. A meno che l’obiettivo di qualcuno non sia precisamente questo.

Stefano Cristiano – Comitato politico nazionale

Il sapere non è una merce, difendere la scuola pubblica come pilastro della Repubblica (art. 3 e 33 della Costituzione)

Conferenza stampa del PRC di Livorno di Venerdì 04 luglio 2008

Si è tenuta oggi la conferenza stampa della federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista per alzare l’allarme su quanto precipiterà sulla scuola pubblica in seguito ai provvedimenti del Governo di centro-destra.
Hanno partecipato Tiziana Bartimmo, responsabile provinciale scuola, Massimo De Santi, dipartimento nazionale scuola, oltre ad Alessandro Trotta, segretario della federazione del PRC.
La scuola, grande assente in campagna elettorale, viene però ricordata dal nuovo governo nella manovra economica di Berlusconi: una vera e propria strage su ricerca, scuola e università. La scuola intesa come fonte di risparmio per la spesa pubblica, dalla scuola si devono recuperare ben otto miliardi di euro in tre anni.

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Uno dei congressi che non vorremmo vedere

di Valentina Steri

Osservazioni sul congresso del Circolo di San Basilio (24 – 25 e 26 Giugno, Roma)

L ‘ art. 2 dello Statuto del nostro Partito recita: “La compagna/il compagno iscritta/o ha diritto a ricevere la tessera per gli anni successivi alla prima iscrizione; in tal caso la consegna della tessera è atto dovuto”. Al Congresso del circolo di S.Basilio a Roma, tuttavia, abbiamo constatato che tale articolo è stato completamente cancellato. La quasi totalità delle tessere 2008 ritirate dal circlolo, 118 su 150, sono state utilizzate, infatti, non per procedere ai rinnovi dei tesserati 2007, ma unicamente per fare nuovi iscritti. L’utilizzo distorto del Regolamento congressuale ha trasformato, dunque, in regola quella che doveva essere un’eccezione: la possibilità, cioè, per gli/le iscritti/e 2007 di votare senza tessera 2008. Il circolo di S. Basilio ha pertanto registrato un aumento del tesseramento del 113%. Cambiando la composizione dei votanti, si è creata, di fatto, una nuova platea congressuale. Ciò è risultato tanto più chiaro in quanto il giorno del Congresso, dei 104 iscritti/e 2007, hanno votato solo in 62; dei nuovi, invece, hanno votato ben 91 su 118.
Ciò che , tuttavia, è risultato più incredibile, in sede congressuale, è stato verificare che:
A) I compagni e le compagne iscritti/e 2007, che hanno partecipato al voto, non solo, come già detto, non erano in possesso della tessera 2008, ma si presentavano alla Presidenza con un cedolino di sottoscrizione, preparato nei giorni precedenti, che avrebbe dovuto esimere dal versamento della quota tessera minima di 10 euro: in palese violazione del Regolamento congressuale. Solo dopo molteplici richiami, in un clima di grande tensione, si è riusciti a imporre il versamento della quota;
B) La quasi totalità dei compagni e delle compagne neo iscritti/e (91 votanti), votavano presentando, alla Presidenza del congresso, una tessera 2008 sulla quale veniva aggiunta sul momento, all’ingresso del circolo, prima del voto, la relativa quota, con penna visibilmente diversa.
Ciascun compagno e ciascuna compagna facciano le proprie considerazioni su quanto descritto.