Comune di Rosignano Marittimo: atti presentati dal Gruppo PRC-FdS

 

  • Niccolò Gherarducci *

 

di seguito gli atti presentati in data 17 settembre 2013 dal gruppo comunista federazione della sinistra al prossimo Consiglio comunale di Rosignano Marittimo:

 

 

 

N. Gherarducci  – Capogruppo PRC – FDS al Comune di Rosignano Marittimo

 

 

 

 

 

Collesalvetti: approvato l’O.d.g. sulla vicenda Antonini

 

  • Alberto Benedetti *

 

riccardo-antonini_internaIl Consiglio Comunale di Collesalvetti ha approvato ieri (lunedì 24 giugno, ndr.) all’unanimità, l’o.d.g vertente sulla vergognosa sentenza del tribunale di Lucca che ha sentenziato il NON REINTEGRO SUL LAVORO per Riccardo Antonini.
l’Ordine del Giorno, presentato dal gruppo consiliare PRC-Federazione della Sinistra attraverso il capogruppo Valerio Cignoni, è scaricabile in forma integrale cliccando sul link che segue:

O.d.g. Riccardo Antonini (download)

 

Al fine di ricordare la vicenda che ha colpito Riccardo Antonini riportiamo un link esaustivo scritto all’epoca da Il Fatto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/11/licenziato-giusta-causa-riccardo-antonini-preannuncia-battaglia/170132/

 

Alberto Benedetti – Responsabile EE.LL. Federazione PRC di Livorno

 

 

 

“L’Italia e l’Europa:la crisi, l’industria, i lavoratori, la sinistra”

 

  • PRC Circolo di Rosignano
  • GC Livorno

 

 

“L’Italia e l’Europa:la crisi, l’industria, i lavoratori, la sinistra”: è il titolo del convegno in programma il 12 gennaio prossimo dalle ore 10 alle ore 19 presso l’auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay promosso dai Giovani Comunisti, a cura del Gruppo Comunista Federazione della Sinistra al Comune di Rosignano e in collaborazione con il Circolo locale del PRC.
Sarà l’occasione per analizzare e discutere le ragioni della crisi economica che oggi attanaglia l’Europa e il nostro Paese ma sopratutto provare a capire quali possano essere le vie d’uscita insieme a Gianni Rinaldinini (ex segretario della FIOM CGIL), Alfonso Gianni (ex sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico) Riccardo Bellofiore e Giovanna Vertova (economisti dell’Università di Bergamo) Tommaso Luzzati (economista dell’Università di Pisa) e Simone Oggionni (coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti).
Cercheremo di capire se sia possibile l’uscita dalla crisi percorrendo strade diverse rispetto alle politiche promosse dal Governo Berlusconi prima e Monti poi, costate sacrifici e rinunce da parte dei cittadini e dalla parte più debole della nostra società.

Nella seconda parte della giornata faremo il focus sul nostro Comune e sul nostro territorio aiutati dal Segretario della CGIL di Livorno Maurizio Strazzullo, dal Direttore della CNA provinciale di Livorno Marco Valtriani e dai consiglieri comunali di Rosignano Nerina Monti ( SEL ) e Giacomo Luppichini ( Gruppo comunista – Federazione della Sinistra ). Discuteremo delle condizioni attuali, in particolare il rapporto tra i soggetti economici e il territorio, di utilizzo delle risorse e delle aziende pubbliche. Bilanci, osservazioni e proposte.
E’ invitata a partecipare tutta la cittadinanza, tutte le realtà sinceramente democratiche, i lavoratori e le loro organizzazioni certi che sapranno portare il loro prezioso contributo senza il quale nessun cambiamento, oggi più che mai necessario, potrà esserci.
Da oggi inizia la nostra Rivoluzione Civile, noi ci siamo, aspettiamo anche Voi.

* E’ previsto intorno alle ore 13:30 un buffet per i partecipanti al quale invitiamo a prenotarsi ai numeri 389.7815387 – 334.8731403  o attraverso la e-mail prcrosignano@gmail.com

Bartimmo, intervento sulla sanità a Livorno

 

  • di Tiziana Bartimmo

 

Dal lontano 2 febbraio scorso, quando abbiamo fatto la prima commissione di questo percorso (e l’unica in cui abbiamo visto la Dr. Calamai, il suo fu uno spot per il nuovo ospedale, poi non l’abbiamo né più vista né sentita), due cose sono da evidenziare, due argomenti meritano la nostra riflessione, la situazione locale e la situazione generale del servizio sanitario.
Non dimentichiamoci che tutto è iniziato perché un gruppo di cittadini aveva cominciato a raccogliere firme, era venuto anche in C.C., da parte di qualcuno questo aveva suscitato reazioni infastidite, proprio perché i cittadini denunciavano la situazione sanitaria livornese sempre più carente, altri, come noi, il cons. Cannito ed altri avevano cominciato a chiedere un C.C. tematico proprio per cercare da una parte di porre fine a gravi disservizi, dall’altre per cercare di dare risposte  a una crescita esponenziale di richiesta di salute a cui non corrispondeva una risposta evidente da parte dell’azienda.
A distanza di quasi un anno molte cose dovevano essere già fatte, perché le commissioni dovevano servire a evidenziare i punti di criticità del nostro sistema sanitario (come se noi non li conoscessimo) e le audizioni ne hanno evidenziato tanti, e anche se più volte anche il Sindaco ci ha detto che il percorso doveva chiarire il rapporto con la programmazione di area vasta  (e non voglio pensare proprio su questo se il percorso delle province fosse andato avanti, che fine avremmo fatto), resto convinta che il vero obbiettivo delle audizioni fosse cercare e trovare risposte per i cittadini. Invece a cosa abbiamo assistito?  A un ulteriore deterioramento dei servizi dati ai cittadini, a un aggravarsi delle problematiche, ne cito solo qualcuna perché entrano anche nel documento: le liste diattesa sono sempre più lunghe, come appare sempre più spesso sulla stampa, io stessa 10 giorni fa ho prenotato una RSM, appuntamento per fine luglio 2013…, le operazioni di ortopedia rallentate prima con il prolungamento dell’orario estivo fino al primo ottobre e poi il blocco delle operazioni natalizie, più che le vacanze scolastiche,la sospensione nella fornitura degli ausili protesici, la situazione dei prelievi del sangue che in alcuni distretti non si fa più di sabato mattina, il problema dei pediatri che continuano a non effettuare visite a domicilio, l’intasamento del P.S. e otrei continuare, tutti questi argomenti sono stati toccati in maniera puntuale ed articolata anche dai professionisti che sono intervenuti. Tutto uguale o meglio, peggio di un anno fa. Leggi tutto “Bartimmo, intervento sulla sanità a Livorno”

Sui disordini del 2 dicembre

 

  • Tiziana Bartimmo

 

Il tempo ci ha fatto prendere un po’ di distanza emotiva dai fatti accaduti quindi si può essere un po’ più lucidi nell’analisi, senza limitare o ridurre la questione semplicemente sul da che parte si sta.
Premetto che da sempre sono pacifista “senza se e senza ma”.
Bisogna fare un esame articolato di quanto è successo perché non è stato un solo episodio, ma più episodi evidentemente legati.
Primo distinguo: bisogna distinguere fra chi , operando la violenza è andato all’assalto della prefettura, e sottolineo chi, perché era un esiguo gruppo, altro è stato il corteo che pacificamente si è mosso per le vie della città ( e tra l’altro non c’erano in quel frangente i termini per reagire così), e chi manifestava in maniera pacifica su questioni importanti di questa città di cui non si vede la soluzione, come la questione dell’emergenza casa oggi, ma domani ce ne potrebbero essere altre.
Tra l’altro quando chi manifesta come in questo caso, ha dimostrato di essersi guadagnato la credibilità perché si è fatto carico con attività di volontariato politico e sociale, dell’emergenza, praticando proprio principi di solidarietà.
Quindi condanna di chi, la domenica ha attaccato la prefettura, ma anche di quanto è accaduto sabato, dove lì sì una manifestazione pacifica, tra l’altro di poche persone, ha visto una gestione dell’ordine pubblico incomprensibile e inaccettabile, una carica della polizia pesante e del tutto ingiustificata, contro qualcuno che semplicemente discuteva sotto la statua di Cavour, tra l’altro con i passanti ignari, e ci devono far riflettere anche le critiche fatte da alcuni agenti di polizia, alla gestione dell’ordine pubblico in città, che di fatto ha creato tensioni. La gestione dell’ordine pubblico non può essere fatta solo di prove di forza e di manganelli (troppo facile), e domenica invece i poliziotti hanno dimostrato di saper gestire bene una situazione delicata evitando di creare altri danni. Leggi tutto “Sui disordini del 2 dicembre”

Sul mausoleo a Graziani…

 

  • Tiziana Bartimmo *

 

 

E’ veramente inconcepibile che i soldi pubblici siano serviti a costruire un monumento del genere, evidentemente la vigilanza della società civile su questi fenomeni è insufficiente. la lotta al fascismo oggi non deve essere considerata una battaglia di retroguardia, purtroppo sono sempre più frequenti nel nostro paese azioni squadriste di organizzazioni neofasciste, assistiamo al proliferare di Casa Pound e a manifestazioni nazifasciste, anche sabato ce n’è stata una a Roma.
Oggi il fascismo si gioca ad es. sulla pelle dei migranti. Il 13 dicembre 2011 abbiamo visto che in queste degenerazioni non c’è niente di innocuo, due cittadini senegalesi sono stati uccisi da un simpatizzante di casa Pound. Più lo stato nega diritti ai migranti più il fascismo si rafforza, il terreno su cui lavorare per contrastare il fascismo è quello dei diritti. Il fascismo non può essere trattato come qualsiasi altra idea. Non si può applicare la par condicio: i partigiani hanno salvato l’Italia, i repubblichini di Salò la volevano demolire, la storia non è uguale. Dobbiamo schierarci sempre con i valori democratici e con la lotta partigiana e oggi essere partigiani vuol dire anche essere dalla parte dei diritti civili e inviolabili dell’essere umano. Leggi tutto “Sul mausoleo a Graziani…”