Festa Rossa con il Circolo Berlinguer di Shangay

 

  • admin

 

Ancora due giorni di Festa Rossa a Livorno. Ad organizzarla questa volta è il Circolo E. Berlinguer di Shangay nei giorni di Venerdì 30 e Sabato 31 agosto p.v. nello stesso quartiere cittadino.

Di seguito (cliccare sull’immagine per ingrandirla) la locandina-invito con il programma della stessa:

 

festa_rossa_2013_shangay

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Solidarietà all’A.N.P.I da parte di Rifondazione di Livorno

 

  • Antonio Parenti *

 

Il dipartimento cultura della Federazione di Rifondazione Comunista di Livorno esprime piena solidarietà all’A.N.P.I. Nazionale in difesa dell’azione compiuta dai G.A.P. in via Rasella e ritiene quell’azione un atto legittimo di “azione di guerra” contro le forze nazifasciste che occupavano il Paese e tiranneggiavano il popolo Italiano.
La risposta alla violenza dei nazisti e dei fascisti non poteva che essere la lotta armata e le  forza partigiane erano inquadrate dentro il C.L.N che traeva la sua legittimità dai partiti antifascisti, dai governi delle forze alleate, Stati Uniti, Unione delle Repubbliche Sovietiche e dalla Gran Bretagna.
Il tentativo di alterare ancora una volta la verità storica, per giunta ribadita in sede giuridica da due sentenze emesse dalla Corte di Cassazione, si inserisce in un contesto in cui gettare discredito sui protagonisti della Liberazione d’Italia che aprì la strada alla Democrazia nel Nostro paese, si rivela strumentale alla manomissione in corso d’opera della Carta Costituzionale scaturita da quella lotta, che trova nella classe politica oggi al potere, pieno consenso.  Per questo un grazie ai Partigiani che morirono a migliaia per cacciare i nazisti dal nostro suolo Italiano e grazie di aver ridato dignità al nostro paese contro la bruttura della dittatura Fascista e dei suoi errori!

DOC. dell’ANPI Nazionale (clicca per scaricare)

 

Antonio Parenti – Resp. dip. cultura PRC Livorno

Teatro Goldoni a rischio di chiusura. Il deterioramento culturale della Città avanza inesorabile!

 

  • Lorenzo Cosimi *

 

livorno_teatro_goldoni_internoAnche oggi sentiamo dire dall’Assessore che il teatro Goldoni è fra quelli in Italia che fa più biglietti ed abbonamenti (il 25% ), però il teatro rischia di chiudere, così come su tante cose sentiamo dire dagli assessori che siamo i più bravi…la città però versa nelle condizioni che vediamo ( magari di immobilità), quindi ci vuole un guizzo, un segnale e cedere sulla cultura sarebbe un brutto segnale. Certo, mi ha colpito che si parli di una cifra di 60/80 mila euro, veramente poco, determinanti per la vita del Goldoni, possibile che non si trovino nel bilancio? Si devono trovare..!
Noi ora però stiamo parlando solo di programmazione, però non dimentichiamoci che dietro c’è tutto un mondo di lavoratori sia con contratti a tempo indeterminato che a tempo determinato (facchini elettricisti macchinisti) che ad oggi (nonostante la relazione rassicurante dell’assessore)  non hanno certezza per il loro futuro lavorativo, inoltre verrebbe a mancare il ruolo sociale che si è sviluppato dentro al teatro, con i laboratori , compresi quelli che svolgono progetti con le disabilità. Leggi tutto “Teatro Goldoni a rischio di chiusura. Il deterioramento culturale della Città avanza inesorabile!”

Circolo di Shangay: incontro con Raul Antonio Capote Fernandelz

 

  • Antonio Parenti *

 

Italia-Cuba.LOCANDINA

 

Il giorno 26 alle ore 20 avrà luogo presso il circolo di Shangay una “apericena” per accogliere il compagno cubano Raul Antonio Capote Fernandelz, agente dei servizi segreti cubano infiltrato nei servizi segreti della C.I.A
IL compagno Raul ci racconterà la sua esperienza come infiltrato, comprese tutte le malefatte che vengono messe in opera dalla C.I.A. per screditare la rivoluzione e destabilizzare lo stesso governo di Cuba.
Il compagno Raul Fernandez si trova in Italia invitato dalla associazione Italia Cuba di Milano e farà una serie di incontri a livello Nazionale fra i quali è compreso Livorno dietro l’invito della sede di Italia Cuba della nostra città Il nostro partito è stato scelto dalla stessa associazione come interlocutore privilegiato per accogliere questo compagno e per la buona riuscita dell’evento.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la stessa Associazione per questa scelta, oltre che per la considerazione che ci onora e ci da ulteriore prestigio.

 

Antonio Parenti – Resp. Dip. Cultura PRC Livorno

Teatro Goldoni: occorrono risposte chiare!

 

  • Lorenzo Cosimi

 

Teatro_Goldoni,_LivornoL’aver adombrato la possibile chiusura del teatro Goldoni, rappresenterebbe un ulteriore deterioramento culturale per la  nostra città, non è pensabile una situazione del genere in una città come Livorno dove l’aspetto culturale ha rappresentato non solo la storia ma anche nutrite speranza per il futuro.  La nostra estrema preoccupazione affonda le radici in questa determinata circostanza dove occorrerebbe una chiarezza esemplare  e non  continui tentativi di rimandare o offuscare la realtà. Pertanto è impensabile non porsi alcuni interrogativi, dalla chiarezza del bilancio e la reale situazione finanziaria,  al perché una magnificenza di tale portata sia sotto il profilo architettonico (soffermiamoci un attimo sulla cupola di cristallo) che strutturale versa in queste condizioni a causa di una non oculata programmazione; di conseguenza risulta  essere troppo evidente,  riduttivo e fuorviante il tentativo di additare al costo dei dipendenti una delle possibile cause di tutto. Non possiamo soffermarci sull’aspetto puramente culturale in senso filosofico, dietro’ c è tutto un mondo di lavoratori sia  con contratto a tempo indeterminato che a tempo determinato (facchini, elettricisti, sartoria, macchinisti) che ad oggi non hanno nessuna certezza per il proprio futuro lavorativo, inoltre verrebbe a mancare un ruolo sociale che dentro i teatri si sviluppa, mi riferisco ai laboratori,compresi quelli che svolgono progetti con le disabilità. Ora necessita che tra la dirigenza del Goldoni e le istituzioni in primo luogo l’amministrazione comunale e quella provinciale si apra un dialogo vero e conscio, senza tralasciare il rapporto con la città, dove si mette in atto qualsiasi tentativo per salvare il teatro Goldoni da una possibile chiusura, altrimenti quale città aperta e permeata dal turismo diverrebbe Livorno, dove tutte le sua bellezze artistiche e culturale sono chiuse o sono  in attesa da anni  e anni di restauri mai andati a buon fine. Non possiamo e non dobbiamo  permettere che Livorno non occupi un ruolo di primo piano nel panorama culturale e sociale che innegabilmente gli spetta.

Lorenzo Cosimi – Sgretario PRC Livorno

Sulla “riforma” del Palio marinaro

 

  • di Marvin Trinca *

 

 

Alcuni giorni fa abbiamo letto l’articolo di Yari De Filicaia dove si parlava della “riforma del Palio”. Nell’articolo venivano riportate le seguenti parole: “Se si pensa di non coinvolgere i vogatori, come sta accadendo, si commette un errore: hanno voglia di partecipare, devono contare nelle decisioni finali”. Frasi belle da leggere, ma prive di ogni riferimento alle tante riunioni che i vogatori avevano fatto, realizzando anche delle proposte valide e soprattutto alternative all’idea degli accorpamenti paventati, poi consegnate all’ex assessore Claudio Ritorni. Ma  sembra evidente che nulla di tutto questo sia stato ascoltato e preso in considerazione. Quindi dobbiamo ricordare che, come al solito, la giunta comunale non ha intenzionalmente tenuto conto di chi vive con passione  questo mondo, aggiungendo che nel corso di questi anni non è stata fatta nessuna proposta seria per rilanciare e valorizzare questo sport carico di tradizioni culturali e sociali per la stessa Città, anzi si è  lasciato che la situazione arrivasse ad un punto di evidente degrado; basti vedere “l’emorragia ” di pubblico che ogni anno si rende sempre più visibile  in occasione di queste  gare remiere, e la poca promozione che viene fatta. Tutto questo ha portato alla disaffezione della città e dei cittadini verso questa disciplina sportiva che fa parte di una vera e propria cultura cittadina. La soluzione che la  Giunta propone sarebbe quindi rappresentata  da questi accorpamenti, che a parer nostro non risolverebbero alcuno dei veri problemi che da tempo affliggano questo sport. Leggi tutto “Sulla “riforma” del Palio marinaro”